Tavecchio sfiducia Lotito ma il presidente della Lazio rimane al suo posto

Il massimo dirigente laziale perde la delega alle riforme conferitagli da Tavecchio. Lotito  ha sottovalutato l’eco mediatico e le pressioni esercitate dal presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, che ha definito i contenuti della telefonata Lotito-Iodice “una valutazione detta nel modo sbagliato, con criteri sbagliati e con un modello di calcio non condivisibile”.

Ora il numero uno capitolino perde la delega alle riforme, ma rimane di fatto al suo posto. Lotito rimane comunque il rappresentante della Lega di A. Il provvedimento contro di lui è più una questione di forma verso l’esterno, che nella pratica, dovendo fare sempre i conti con lui per la riforma dei campionati.