Pisa, Carabinieri arrestano spacciatore e trovano libro contabile dello spaccio

Nel corso di un apposito servizio organizzato in abiti civili dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, finalizzato al contrasto della diffusione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato notato un cittadino senegalese, di fronte alla sala SNAI di corso Gramsci, salire a bordo di una autovettura nella quale era alla guida un giovane italiano.

L’autovettura, seguita da quelle di copertura dei Carabinieri, si è fermata in un’area di sosta lungo la via Emilia, dove il senegalese ha ceduto qualcosa al guidatore.

L’immediato intervento di cinque Carabinieri, ha permesso di bloccare sia il senegalese, sia l’italiano, in seguito identificato come assuntore di sostanze stupefacenti. Il senegalese è stato tratto in arresto per spaccio di circa 4 grammi di marijuana. Addosso aveva altre cinque dosi per un totale di sette grammi circa; il giovane ha inoltre dichiarato di aver acquistato stupefacente dal senegalese altre cinquanta volte circa.

La perquisizione è stata estesa anche presso l’abitazione del senegalese, occupata da altri tre connazionali. Nella camera dell’arrestato sono stati rinvenuti telefoni cellulari, numerosi semi di marijuana, alcune altre dosi, materiale per il confezionamento, bilancino e un quaderno “dare/avere” nel quale era diligentemente annotata tutta la “contabilità” dell’attività delittuosa.

Per l’arrestato, il P.M. di turno ha disposto il trattenimento in cella di sicurezza ed il giudizio direttissimo nella mattinata odierna. La marijuana, seppur non paragonabile alle droghe cosiddette “pesanti”, viene dagli spacciatori selezionata con incroci tra le piante a più alto contenuto di THC, il tetra-idro-cannabinolo, pertanto nelle dosi su strada, si verifica un continuo aumento della presenza del principio attivo, rispetto invece alla normale presenza nelle piante in natura, pertanto i rischi per la salute aumentano in maniera sensibile.

Lo stupefacente e il resto del materiale rinvenuto, sono stati posti sotto sequestro; sulla sostanza verranno effettuati test tossicologici dai LASS, i laboratori specializzati dell’Arma dei Carabinieri nell’analisi degli stupefacenti.