A Pisa migliora la qualità dell’aria

Migliora la qualità dell’aria a Pisa. Lo rivelano i dati, rilasciati annualmente, dall’Arpat, con lo scopo di monitorare la situazione del territorio regionale. I dati raccolti negli ultimi anni ben delineavano una tendenza al miglioramento, con generale diminuzione degli sforamenti e abbassamento delle medie annuali.

Nel 2014 la centralina posizionata nel quartiere I Passi, detta “di fondo”, ha registrato 10 superamenti del valore giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3, quella in via del Borghetto, detta “di traffico”, 18. Entrambe ben al di sotto del limite massimo di 35 superamenti annui.

Nel 2013 erano stati rispettivamente 22 e 31 gli sforamenti delle due centraline.

“Sicuramente da qualche anno assistiamo ad una diminuzione delle emissioni di polveri sottili – ha spiegato laDott.ssa Bianca Patrizia Andreini, dirigente del Centro regionale tutela qualità dell’aria di Arpat – miglioramento che va monitorato e giudicato sul lungo periodo, perché, soprattutto nei mesi invernali, la presenza di polveri sottili nell’aria dipende molto dalle condizioni climatiche. Probabilmente le piogge dell’anno scorso hanno contribuito alla loro diminuzione”.

La centralina de I Passi ha cominciato a monitorare la concentrazione di PM 10 nel 2010 (prima rilevava solo No², azoto, e 0³, ozono), quando ci furono 13 superamenti del valore giornaliero di 50 microgrammi/m3, per una media annuale 25 microgrammi/m3. Quella di via del Borghetto è invece attiva dal 1999.