Morto a 79 anni André Brink scrittore sudafricano di origine boera

Lo scrittore avrebbe sviluppato complicanze in seguito a una trombosi alla gamba mentre viaggiava a bordo di un volo KLM decollato ad Amsterdam e diretto a Cape Town, dove Brink insegnava letteratura all’università.

Era in Europa per ricevere la laurea honoris causa in Belgio. Brink fu autore di una vasta produzione narrativa, le sue opere sono state tradotte in 30 lingue, dal giapponese al vietnamita. Ha vinto molti premi tra cui l’Hertzog Prize (due volte), il Commonwealth Writers Prize (tre volte) e il Martin Luther King Memorial Prize. E’ stato selezionato due volte per il Booker Prize e ha vinto il Prix Médicis in Francia che lo decorò con la Legione d’onore. Vinse anche il Premio Mondello Città di Palermo nel 1997 con “La polvere dei sogni”. Quest’ultimo è un romanzo ambientato nel 1994 in una città immaginaria del Sudafrica poco prima dell’elezione di Nelson Mandela al potere.

E’ stato tra i primi a scrivere in afrikaans, ma scriveva anche in inglese, lingua che gli fu imposta dalla censura. Diversi libri furono vietati in Sud Africa per motivi politici. Anche il film ispirato a “Un’arida stagione bianca” con Marlon Brando, Donald Sutherland, Zakes Moka e Susan Sarandon, fu censurato dal governo. Il libro è ambientato a Johannesburg e parla della morte in prigione di un attivista nero. Negli anni ’60 prese parte al movimento degli intellettuali che si schierarono contro il regime della segregazione Die Sestigers.

I libri pubblicati in Italia sono Un istante nel vento (Rizzoli, 1988), Un’arida stagione bianca (Frassinelli, 1989 e Sperling, 200), La prima vita di Adamastor (Instar Libri, 1994), La polvere dei sogni (Feltrinelli, 1997) La Valle del Diavolo (Le Vespe, 2000), Ieri è vicino. Scritti sul Sudafrica (Le Vespe, 2001) e Desiderio (Feltrinelli, 2001).