Scelta Civica non c’è più tutti passati con il partito di Renzi

Matteo Renzi marcia sulle rovine dei partiti italiani. Ha dissolto il centrodestra, ha marginalizzato il fenomeno grillino accaparrandosi consensi anche tra i pentastellati. Pesca al centro, a destra e a sinistra. Intorno a lui il vuoto, il nulla. Si va verso il PdR, il Partito renziano “nazionale”. Così in queste ore si consuma una scena mai vista prima. Parlamentari in massa che lasciano un partito per un altro. La creatura di Mario Monti scompare.

I senatori Linda Lanzillotta, Pietro Ichino, Alessandro Maran, Benedetto Della Vedova e Gianluca Susta hanno intenzione di traslocare da Scelta Civica al Partito democratico. Il gruppo del Senato quindi si sposta in blocco, tranne il fondatore Mario Monti che non commenta e resta al suo posto di senatore a vita.

Pronta al trasloco anche il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ritiene il “progetto Monti” come “esaurito” nella “sua funzione”.

Al trasloco di massa si uniscono anche i deputati Ilaria Borletti Buitoni, Irene Tinagli, Carlo Calenda.