Gravidanze a rischio, all’Asp domande di congedo lavorativo

Dal primo febbraio 2015, le domande per ottenere l’interdizione dal lavoro prima del parto per “gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza” vanno presentate alla Asp di Potenza e non più alla direzione territoriale del Lavoro di Potenza. La Direzione Territoriale del Lavoro di Potenza porterà a compimento l’iter delle pratiche già in corso al fine di evitare ogni disagio alle lavoratrici. Lo rende noto l’Asp.

A CHI SPETTA

A tutte le lavoratrici dipendenti incluse le lavoratrici agricole e domestiche. Le lavoratrici cessate o sospese da meno di 60 giorni, le lavoratrici in godimento dell’indennità di disoccupazione, in cassa integrazione o in mobilità. L’interdizione anticipata spetta anche alle lavoratrici iscritte alla gestione separata INPS comprese le libere professioniste.

COME

La domanda di astensione anticipata dal lavoro deve essere presentata utilizzando lo specifico modello predisposto che deve essere compilato in ogni sua parte e scaricabile dal sito dell’ASP www.aspbasilicata.it. In particolare devono essere indicati il domicilio effettivo della richiedente, con l’indirizzo preciso completo di numero civico e numero di telefono, i dati completi del datore di lavoro e la data precisa dell’eventuale cessazione del rapporto di lavoro. Alla domanda deve essere allegato il certificato medico ginecologico in originale, riportante la data presunta del parto e i giorni di riposo prescritti dal medico specialista, in mancanza del quale, la domanda non è valida

Per tutte le residenti o domiciliate nell’ambito del territorio della ASP rivolgersi al seguente indirizzo:

ASP di Potenza

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Ufficio Autorizzazioni gravidanze a rischio

Potenza – Via della Fisica 18/A-A (adiacente sede RAI e ARPAB)

Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00

Riferimenti normativi:D. Lgs. 151/2001 Testo Unico maternità/paternità; Decreto Legge n. 5/2012 (decreto sulle semplificazioni)