Al Bixio Il giglio nero scardina la famiglia perfetta, venerdì 6 febbraio

L’educazione contro l’istinto, l’amore parentale contro la giustizia, sono solo alcuni dei temi affrontati dal thriller psicologico “Il giglio nero” che Nautilus Cantiere Teatrale, la celebre formazione amatoriale vicentina, propone venerdì 6 febbraio alle 21 al Teatro Spazio Bixio di via Mameli a Vicenza. La drammaturgia di Piergiorgio Piccoli è ispirata a “The Bad Seed” di William March (tradotto da Melissa Franchi), il primo, coraggioso romanzo in cui fu descritto al meglio l’ambiguo comportamento di uno di quei bambini dolci e affettuosi, ma al tempo stesso malvagi, che hanno costellato la letteratura e il cinema a partire dagli anni ’50, e che tuttora non hanno smesso di turbarci. Nello spettacolo il perbenismo ad ogni costo mostra il suo lato peggiore e ci apre ad una serie infinita di interrogativi sui nostri figli, sugli insegnamenti che possiamo dare loro e sulla società a cui apparteniamo e apparterranno. Rhoda è una ragazzina dai modi impeccabili e sempre ubbidiente, tutti rimangono rapiti dalla sua dolcezza e dalla sua educazione; solo la madre si preoccupa per la troppa ambizione della figlia, che desidera sempre primeggiare in tutto, senza porre limiti alla sua infantile ma acuta determinazione. Dopo la morte accidentale di un compagno di classe di Rhoda, che aveva vinto un premio di cui lei si sentiva in pieno diritto, la storia comincia ad assumere aspetti inquietanti. La terribile impazienza di Rhoda e la sua malsana voglia di ottenere subito quello che le viene promesso non appaiono più quali semplici caratteristiche di ingenuità e franchezza infantile (come sostiene bonariamente la vicina di casa), ma nascondono qualcosa di profondamente legato all’indole naturale della ragazzina, al suo misterioso bagaglio genetico. L’immagine della “famiglia perfetta” viene completamente stravolta in un crescendo di tensione a cui è difficile restare indifferenti. Ecco quindi l’aprirsi di un dibattito, da parte di due esperti criminologi, sull’ereditarietà delle pulsioni negative negli esseri umani, su come gli atteggiamenti mentali, comportamentali ed attitudinali delle persone, fin dalla più tenera età, possano essere condizionati anche da qualcosa che viene tramandato di padre in figlio, oltre che dall’ambiente di vita. Le certezze dei due genitori crollano, e si apre allo spettatore una riflessione sull’educazione dei figli e sul loro relazionarsi con una società che, in ogni tempo, dovranno accettare ed imparare a conoscere, mentre la vicenda sfocia in un finale vibrante che non fa sconti a nessuno di fronte all’imprevedibilità del destino. «Abbiamo fatto una ventina di provini – spiega Piccoli anche regista dello spettacolo -, finché non è arrivata Giulia, che ha dodici anni e non ha praticamente mai recitato. Aveva le caratteristiche giuste, quell’aria enigmatica, quasi illeggibile, pulita e impeccabile ma a tratti inquietante, che ricercavamo per la giovane protagonista». In scena, con la regia di Piergiorgio Piccoli, oltre all’esordiente Giulia Girardi, si impegnano nel dare corpo e voce a questi personaggi universali gli attori di Nautilus Cantiere Teatrale: Daniela Calvene, Gigliola Zoroni, Carlo Properzi Curti, Daniele Berardi, Luigi Filippini, Daniela Padovan, Mariateresa Totti, Francesco Bortolini, Paolo Maneschi e Lorenzo Gennaro. L’evento va ad arricchire ulteriormente l’offerta della stagione “Sopravvissuti” – la nona edizione di “Teatro Elemento” – della sala off del Comune di Vicenza, affidata dall’Assessorato alla Crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana. I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima degli spettacoli al botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione. Per info e prenotazioni: [email protected] e 0444/322525 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18; o 345/7342025 tutti i giorni dalle 10 alle 18.