Pisa, a Montacchiello un asilo per 45 bimbi

Procedono i lavori per la realizzazione dell’asilo nel quartiere di Montacchiello-Ospedaletto in via Egidio Giannessi: l’idea di fornire la zona industriale pisana di un asilo era partita dall’ANCE di Pisa(Associazione Nazionale Costruttori Edili) e risponde alle esigenze di molti genitori che lavorano in quella zona. La scelta nasce dal Patto comunitario per lo sviluppo e la qualità sociale: la Forti Holding SpA ha ceduto a titolo gratuito il terreno e l’ANCE ha finanziato 1 milione di euro per la realizzazione dell’asilo. Il Comune di Pisa si era  impegnato perché l’ iter dei permessi a costruire trovassero percorsi sicuri e veloci.

La EDILCostruzioni, ditta assegnataria dei lavori, ha completato tutte le strutture portanti; adesso si lavora alle tamponature e alla divisione degli spazi interni. La fine dei lavori è prevista per l’estate del 2015. La struttura, una volta pronta, sarà donata al Comune che con procedura di evidenza pubblica individuerà il soggetto gestore. L’asilo e la scuola materna potranno ospitare 45 bimbi in un’età compresa tra 6 mesi e 6 anni.  Lo scopo principale della realizzazione di quest’opera di interesse pubblico e sociale finanziata con capitali privati è quello di rafforzare la coesione sociale e la crescita economica e civile della comunità. Si tratta di un’azione che si ispira all’esempio dell’impegno comunitarioe di responsabilità sociale di Adriano Olivetti: chi lavorava per la ditta Olivetti di Ivrea disponeva di asili, colonie, doposcuola, attività formative e sportive e di tanti altri servizi curati come non avveniva in nessuna altra grande impresa.

«Con il Patto comunitario per lo sviluppo e la qualità sociale – aveva dichiarato il sindaco di Pisa Marco Filippeschi – abbiamo dato vita ad un metodo e ad un impegno reciproco fra istituzioni, enti pubblici e privati, forze economiche e sociali, associazionismo, volontariato – per individuare e portare a compimento un insieme di progetti che rispondano ad una stessa ispirazione di coesione sociale, di crescita economica, civile e culturale. I progetti che compongono il disegno possono contare su una forte attenzione del Comune, sia – dove è possibile – attraverso una partecipazione di bilancio, sia con scelte realizzative e di accelerazione dei relativi provvedimenti. Queste condizioni si sono realizzate nel progetto di dare un asilo all’area Ospedaletto- Montacchiello.»