Seguaci di Abu Bakr Al-Baghdadi lanciano gay dal tetto di un palazzo

L’omosessuale è sopravvissuto alla caduta. Gli uomini dell’Isis lo avrebbero quindi finito a pugni. Sarebbe successo a Raqqa “capitale” dell’autoproclamato califfato della Siria settentrionale.

Gay Isis

A diffondere la notizia è il sito di attivisti “Raqqa viene massacrata silenziosamente”, che denuncia i crimini dell’Is nella città.