Costa Concordia, l’azienda ha pagato risarcimenti per 84 milioni a 3586 naufraghi

Costa ConcordiaL’avvocato Laura Miani per conto di Costa Crociere ha prodotto al tribunale di Grosseto documenti contabili “comprovanti”, ha affermato il legale, quanto la compagnia ha risarcito a circa l’85% delle persone a bordo della nave la sera del naufragio e a vari enti coinvolti nel disastro del Giglio.I documenti attestano il pagamento totale di risarcimenti per circa 84 milioni di euro a 3.586 naufraghi tra passeggeri e equipaggio. La cifra comprende la somma data alle famiglie di 29 vittime su 32.

Dai documenti della compagnia consegnati al tribunale emerge che dei 3.206 passeggeri in crociera sulla Costa Concordia il 13 gennaio 2012 sono state transate le posizioni di 2.623, per un importo totale di 66.481.082 euro. Questa somma comprende i risarcimenti riconosciuti ai familiari di 24 passeggeri su 27 deceduti e che ammontano a 24.508.373 euro.

Nei casi di tre passeggeri morti non ci sono ancor state transazioni. Per una tedesca non si trovano eredi. Per un francese la famiglia sta ancora trattando. Per una vittima americana i familiari preferiscono fare una causa civile negli Stati Uniti dove ha sede la holding capogruppo di Costa, Carnival.

Dei 1023 membri dell’equipaggio hanno transato la loro posizione 964 di essi per un totale di 17.421.203 euro, cifra comprensiva dei risarcimenti alle famiglie dei 5 colleghi morti nel naufragio alle quali sono andati complessivamente 6.721.918 euro.

Rimangono fuori da questi conteggi, quello che la compagnia potrebbe essere condannata a risarcire alle parti civili alla fine del processo.