A Matera la grande musica classica con Shakespeare in Music

Tre splendide composizioni orchestrali “shakespeariane” che incastonano una gemma preziosa: l’esecuzione del più celebre concerto per pianoforte e orchestra di Sergej Prokofiev. Questo è “Shakespeare in Music”, il concerto con cui torna al repertorio della grande musica classica la stagione “Matera in Musica” 2014-2015 di Festival Duni e Orchestra Magna Grecia.

Sul palco dell’Auditorium Gervasio di Matera ci saranno, con l’Orchestra ICO Magna Grecia, il raffinato direttore Luigi Piovano e il giovanissimo, ma già pluripremiato, pianista Leonardo Colafelice.

Il concerto “Shakespeare in Music” della stagione “Matera in Musica” di Festival Duni e Orchestra Magna Grecia si terrà mercoledì 21 gennaio, alle ore 21.00 all’Auditorium “Gervasio” di Matera. Informazioni e prevendita presso Cartolibreria Montemurro, Via delle Beccherie n.69 a Matera, Tel. 0835/333411 – cell. 392.9199238 (www.orchestramagnagrecia.it).

Sul podio in “Shakespeare in Music” ci sarà Luigi Piovano, il Direttore musicale dell’Orchestra Magna Grecia, musicista che, dopo essersi affermato come violoncellista solista, tra l’altro è il “primo violoncello” dell’orchestra di Santa Cecilia a Roma, si sta imponendo sulla scena internazionale come uno dei più raffinati e sensibili direttori d’orchestra.

In questo concerto Luigi Piovano dirigerà l’Orchestra Magna Grecia nell’esecuzione di tre brani di ispirazione “shakesperiana”: il primo è la overture da “Othello”, Op. 93 di Antonin Dvorak, una delle opere più rappresentative del compositore ceco che, disegnando tonalità intrise di tensione ed epiche, qui si ispira all’orchestrazione wagneriana. Sarà poi eseguita la overture da “Le allegre comari di Windsor” di Carl Otto Nicolai, il più celebre brano del compositore tedesco, opera che ne decretò il successo giusto otto settimane prima della sua morte per un colpo apoplettico. Del russo Sergej Prokofiev sarà poi eseguito il brano “Montecchi e Capuleti” Suite n.2, Op.64 dal celebre balletto “Romeo e Giulietta” che, ispirato alla tragedia immortale di William Shakespeare, ha una forte carica emotiva.

Di Sergej Prokofiev in questo concerto sarà eseguito anche un autentico capolavoro: il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 3, Op.26, il più famoso ed eseguito dei concerti per pianoforte del compositore russo; opera divisa nella forma classica in tre movimenti, segna il passaggio alla maturità creativa di Prokofiev che, mettendo in secondo piano quelle aggressive avanguardie pianistiche che lo avevano reso celebre, qui predilige un leit motiv più legato alla tradizione musicale russa del tempo.

Per eseguire alla perfezione questo concerto il pianista deve avvalersi di una tecnica eccellente e di un virtuosismo non indifferente: a Matera sarà “affidato” al talento di Leonardo Colafelice: nel maggio scorso, a soli diciotto anni, è stato finalista alla XIV edizione della Arthur Rubinstein International Piano Master Competition di Tel Aviv, dove ha ottenuto ben 3 premi speciali, solo l’ultima in ordine di tempo delle numerose affermazioni di questo giovane pianista che è considerato come una delle maggiori “promesse” del pianismo italiano.