NCD Matera su richiesta rimborsi AQL

Il Coordinamento Provinciale del Nuovo Centrodestra di Matera comunica che in questi giorni stanno giungendo a numerosi cittadini dei comuni dell’area jonico-metapontina, in maniera rateizzata, i rimborsi per i costi di depurazione sostenuti dagli utenti dal 2003 al 2008 e non dovuti perché il depuratore non era attivo. Il termine per la richiesta di restituzione scadeva il 30 settembre 2014 e molti utenti, soprattutto gli anziani, che non hanno computer e che non lo sanno usare non hanno appreso di questo termine. Leonardo Giordano, coordinatore provinciale del Nuovo Centrodestra, già consigliere regionale, ha dichiarato: “L’AQL vuole fare cassa a spese dell’utenza. La legge non li obbligava a prevedere la procedura della richiesta di rimborso tanto è vero che altre società che gestiscono i servizi idrici in altre regioni hanno rimborsato i cittadini in automatico (vedi la Società “Acqua Latina” nel basso Lazio) Andrebbero quantomeno riaperti i termini. Già alcuni mesi fa AQL si è reso protagonista di bruttissime e scortesissime lettere di messa in mora a migliaia di utenti sempre puntuali nei pagamenti e mai evasori per una inefficienza dovuta alla spedizione delle bollette da parte di AQL. Alla luce di questi due ultimi fatti si può affermare che il Presidente Rosa Gentile è stato forse il peggior presidente della storia di AQL. Ci attiveremo con una segnalazione (sottoscritta in forma di petizione da numerosi utenti) all’ATO Idrico e al Difensore civico per stigmatizzare tali comportamenti e al tempo stesso chiedere di riaprire i termini per le domande di rimborso”.