Grande successo di Pitti. I numeri parlano da soli e sono la migliore risposta alle polemiche inutili

“L’87esima edizione di Pitti Uomo ha registrato un grande successo, con un totale di 24mila presenze di compratori, +15% rispetto al 2014, 35.000 visitatori complessivi e un aumento di compratori italiani e esteri. I numeri parlano da soli e gli ottimi risultati che Pitti riscuote negli anni sono la migliore risposta alle polemiche inutili di Torselli, che ha passato il suo tempo a fare foto mentre tutti noi eravamo impegnati per la buona riuscita della manifestazione”. Così l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini replica al capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale al Consiglio comunale di Firenze, Francesco Torselli. “Pitti, non solo ha messo a segno grandi numeri – continua Bettarini -, ma si è aperto sotto i migliori auspici con la conferma da parte dell’amministrazione comunale del piano di recupero della Fortezza da Basso, che rientra nel più ampio progetto di valorizzazione e rilancio del polo fieristico del capoluogo fiorentino e con l’importante impegno per la moda italiana del governo che, come ha detto il viceministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda, ha varato un piano complessivo per il Made in Italy di 260 milioni di euro, che vuol dire sei volte in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni”. “L’impegno dell’amministrazione per contrastare il fenomeno dell’abusivismo è forte e nonostante tutto sappiamo che quello che facciamo non ha ancora cancellato il problema – conclude Bettarini -. Quello che è certo è che mai nel passato c’erano stati tanti interventi come in questo periodo, anche grazie all’accordo con le altre forze dell’ordine che sono impegnate nell’individuazione delle fonti di rifornimento di questo mercato parallelo”. A dimostrazione dell’impegno su questo fronte ci sono i dati forniti dalla Polizia municipale: da giugno a dicembre 2014 gli agenti hanno effettuato 2.454 sequestri amministrativi che hanno portato al sequestro di 109.159 oggetti; nello stesso periodo hanno effettuato anche 94 sequestri penali (di merce contraffatta) che hanno determinato il sequestro di 1.797 oggetti. Inoltre, da giugno sono impegnati quotidianamente in servizio ordinario 80 operatori di media, dalle 8 alle 23.