Milano, commemorazione dell’agente Nicolò Savarino il suo impegno sia di esempio

“La scomparsa di Nicolò è una perdita incolmabile per la famiglia, per i suoi amici, per i colleghi, per il quartiere dove era impegnato e per tutta Milano. La sua morte ha lasciato un vuoto in ogni cittadino onesto, perché quanto accaduto non può non colpire chiunque creda nella legalità, nel valore del lavoro, nelle ragioni della convivenza pacifica e civile. In questi anni, insieme, abbiamo cercato di rendere ancora più sicura, più coesa, più civile la nostra città. Abbiamo cercato, in una parola, di portare avanti il lavoro di Nicolò e di tradurre in pratica ciò in cui credeva”.

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Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione del terzo anniversario della morte dell’agente di Polizia Locale Nicolò Savarino. Il Sindaco, questa mattina, non ha potuto partecipare alla cerimonia al Parco dedicato all’agente della Polizia Locale, perché di rientro da Parigi, dove ha partecipato alla grande marcia di ieri dopo gli attentati della scorsa settimana.

“Garantire la sicurezza in una grande metropoli è un compito difficile, ma è nostro dovere continuare lavorare a questo obiettivo e cercare la massima collaborazione e il massimo coinvolgimento di tutti, Comune, Polizia Locale, Forze dell’Ordine e cittadini, senza distinzioni di parte”, ha concluso il Sindaco Pisapia.

Alla commemorazione, erano presenti, oltre ai familiari, il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris, l’assessore alla SicurezzaMarco Granelli, Simona Bardonali della giunta regionale lombarda, e il vicecomandante della Polizia Locale Antonio Barbato.

“Il lavoro costante della Polizia Locale e il riconoscimento del ruolo di chi, come Nicolò, si impegna quotidianamente fino a dare la propria vita è imprescindibile per mantenere in sicurezza il territorio cittadino” ha affermato il vicesindaco, portando ai presenti il saluto e l’abbraccio del sindaco Giuliano Pisapia, che si è recato a Parigi per partecipare alla manifestazione contro il recente vile atto terroristico alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Ricordando le tante occasioni di stretta collaborazione con gli agenti del corpo, “situazioni difficili, in cui era indispensabile mantenere freddezza e professionalità”, De Cesaris ha raccontato di aver trovato in loro “capacitá, presenza, ma anche supporto psicologico e morale. Insomma, oltre che dei professionisti, degli amici”.

“È importante che la targa per ricordare Nicolò Savarino sia stata posta in un parco, un luogo di gioia e di incontro per bambini e famiglie, centrale nella vita del quartiere dove l’agente svolgeva il suo lavoro quotidiano e dove tanti continuano a ricordarlo con affetto. Il suo ricordo e quello dei colleghi che sono morti o sono rimasti feriti mentre prestavano servizio è per noi monito a impegnarci nel dare strumenti efficaci al lavoro della Polizia locale” ha sottolineato l’assessore Granelli.