Allarme legionella a Bresso otto casi e un morto

legionellaE’ successo tutto in poco meno di tre mesi. “Epicentro” Bresso, cittadina di 26 mila abitanti. Sei episodi, di cui uno mortale, verificatisi tra la fine di settembre e la fine di ottobre. A fine dicembre altre due persone ricoverate in ospedale per aver contratto il morbo. Si tratta di due uomini, entrambi di poco sessantenni.

L’emergenza non è finita. L’Asl di Milano ha avviato una nuova serie di campionamenti ed il sindaco ha mantenuto in vigore l’ordinanza che impone una serie di comportamenti anti batterio, tra cui quello di alzare a 65 gradi la temperatura dell’acqua calda sanitaria.

L’obiettivo principale è stabilire da dove possa aver avuto origine il proliferare della legionellosi, nonostante siano stati effettuati più di una sessantina di prelievi in vari punti della città. Finora l’ipotesi più probabile riguardava i lavori effettuati in estate all’acquedotto pubblico, che avrebbero favorito la diffusione del batterio, di norma presente nell’acqua in quantità non pericolose per la salute. Il Cap smentisce questa ricostruzione, a fronte di analisi risultate tutte negative. Altra sospettata è la piscina comunale, in gestione ad una società privata, impianto di cui uno dei malati sarebbe stato un frequentatore. Dopo i casi di ottobre, tuttavia, l’amministrazione comunale aveva incontrato i responsabili della piscina come quelli di altre strutture pubbliche e private dove si utilizza l’acqua per lavoro. Tutti si erano detti disponibili a operazioni di sanificazione e di pulizia straordinaria di macchinari e tubature.

Gli abitanti di Bresso devono lavarsi con acqua a 65 gradi, pulire bocchettoni delle docce e di rubinetti, per i condomini anche monitoraggio degli impianti con analisi periodiche dell’acqua. L’unico denominatore comune dei sei casi precedenti sarebbe solo la presenza dell’impianto di riscaldamento centralizzato, seppure i malati abitavano in condomini diversi e in strade diverse. Negli ultimi due episodi, tuttavia, l’acqua calda è fornita da impianti autonomi.