La Juve ha messo nel mirino Shaqiri ma soprattutto Sneijder

Si chiamano Xherdan Shaqiri e Wesley Sneijder gli obiettivi del mercato di riparazione. Entrambi desiderano cambiare aria e rimettersi in gioco; le caratteristiche sono però differenti. Il primo, svizzero di 23 anni del Bayern Monaco, ha dribbling, velocità e baricentro basso e può interpretare diversi ruoli, dall’esterno d’attacco al trequartista. L’olandese, ex nerazzurro ora al Galatasaray, invece, agisce dietro le punte e rappresenta quel profilo di giocatore in grado di spostare da solo gli equilibri.

La Vecchia Signora ha accelerato i contatti per Sneijder. L’olandese è un obiettivo possibile, meno il giocatore del Bayern Monaco con i tedeschi che mantengono elevate le richieste per Shaqiri. Il club campione di Germania si è mostrato disponibile ad accettare la formula di un prestito con obbligo di riscatto, invece della cessione definitiva per cui ha richiesto 15 milioni, ma le cifre dell’affare sono considerate lo stesso troppo alte. La Juve non abbandona l’idea Shaqiri ma guarda con decisione a Sneijder.

La Juve rimane in attesa di una risposta definitiva dal Porto all’ultima offerta fatta per Rolando: 500 mila euro per il prestito e 4 milioni per il riscatto. Il giocatore, ex Napoli e Inter, attualmente ai margini del progetto tecnico del club portoghese, intanto preme per il buon esito della trattativa.

A Marrakech l’Inter sonda la possibilità di arrivare a Lavezzi in rotta con il Psg e continua a trattare Podolski anche se da Londra è arrivata la presa di posizione netta da parte di Arsène Wenger.

Il Milan attende l’arrivo di Cerci e non molla Luis Muriel. Il colombiano dell’Udinese si è promesso alla Sampdoria ma le due società non hanno ancora definito l’affare, quindi non sono escluse sorprese. I rossoneri hanno pensato anche a Perotti ma il Genoa tiene alta la posta.