Capodanno a Genova, molte presenze, turismo in ripresa, nessun incidente

Un Capodanno tranquillo, caratterizzato da un’atmosfera allegra e festosa ma responsabile (la Questura conferma che non ci sono stati problemi o incidenti rilevanti), con molta gente e tante famiglie nelle strade nonostante il freddo pungente; buon successo per le numerose manifestazioni organizzate in città e turismo in ripresa. “Siamo soddisfatti – rileva Carla Sibilla, assessore alla Cultura e Turismo – per gli hotel del centro pieni e per una città che ha saputo festeggiare in modo vivace e sereno, divertendosi ma con senso di responsabilità”.

Dopo le apprensioni delle settimane scorse, le prime indicazioni incoraggianti del dopo-Natale e le prenotazioni degli ultimi giorni, gli hotel del centro hanno registrato il tutto esaurito, con indici di occupazione fra il 95 e il 100%. Confermata la tendenza ad una ripresa del turismo italiano e, fra i mercati stranieri, una prevalenza di francesi e inglesi. Dati confermati anche dal portale di promozione della città Visitgenoa, che ha registrato, dal 20 al 29 dicembre, oltre 24.000 sessioni di visita, quasi il doppio rispetto ai 10 giorni precedenti, con ottimi dati di permanenza, oltre che per la pagina del Capodanno, anche per le pagine dedicate ai pacchetti turistici “famiglia”, “arte” e “gastronomia”. Provenienze prevalenti Italia (Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio) e, fra i mercati esteri, Francia e Regno Unito.

In Porto Antico tutto esaurito per gli spettacoli proposti da “Circumnavigando Festival”: “Extra vagante” di Magda Clan, e successivamente Iashgawronsky Brothers (“I musicisti del riciclo”) e il dj set di dj Kata. Positivi anche i riscontri da parte dei Civ, in particolare Piazza delle Erbe, San Bernardo, Piazza del Carmine, Porta Soprana, Piazza Matteotti, Piazza della Vittoria.

Ottimo successo delle proposte di Palazzo Ducale. Le mostre sono state affollate il 31 dicembre fino all’ora di chiusura (alle 2), con 2.600 visitatori paganti (1.700 il primo gennaio). La cena messicana, organizzata nel Salone del Maggior Consiglio, con un’offerta che proponeva anche l’ingresso alla mostra “Frida Kahlo e Diego Rivera” e un concerto/spettacolo di Luke and the Lion, ha registrato il tutto esaurito, con 170 partecipanti, di cui solo il 30% genovesi, il resto provenienti dall’Italia (Lombardia, Piemonte, Toscana) e una buona presenza di stranieri (in particolare francesi e tedeschi), tutti prenotati via Internet.

All’Acquario affluenza alta, in linea con l’anno scorso (2.300 ingressi il 31 e 1.700 alle 14 dell’1), come al Galata (350 ingressi il 31 e 300 alle 14 dell’1).

Tutto esaurito nei teatri che hanno proposto un programma per la notte di Capodanno, in particolare Genovese (“Quello che parla strano”), Stabile (Corte, “L’importanza di chiamarsi Ernesto”), Tosse (“Masque di Capodanno”) e Teatro della Gioventù (“Il rompiballe” e “Provaci ancora Sam”). Il Carlo Felice, dopo il successo di Tosca (circa 1.000 spettatori a replica) e dei concerti aperitivo della domenica, ha registrato il tutto esaurito per il concerto pomeridiano di Capodanno.