La nuova Giunta di Roma Capitale. Assessori e deleghe

giunta_marino_bisIl sindaco Ignazio Marino ha presentato in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, la nuova Giunta capitolina, illustrando i compiti della squadra “in vista delle grandi sfide che attendono la città”. Tre i nomi nuovi: Alfonso Sabella, che guiderà il nuovo Assessorato alla Legalità e Trasparenza; Francesca Danese(Politiche Sociali, Salute, Casa ed Emergenza Abitativa) e Maurizio Pucci (Lavori Pubblici, Infrastrutture, Manutenzione Urbana, Protezione Civile, Progetti Speciali).

Confermati gli altri nomi, diversa in alcuni casi l’attribuzione delle deleghe: il Patrimonio passa dal vicesindaco Luigi Nieri all’assessore Alessandra Cattoi (tranne l’edilizia residenziale pubblica, conferita al neo-assessore Francesca Danese). Il vicesindaco Nieri, per contro, acquisisce la delega alle Periferie oltre quelle al Personale, al Lavoro e alla Formazione Professionale.

All’assessore Cattoi, oltre al Patrimonio, va una serie di deleghe: Politiche Unione Europea, Comunicazione, Pari Opportunità, Sponsorizzazioni e Mecenatismo, Grandi Eventi. L’assessoreMarta Leonori mantiene la delega a Roma Produttiva e riceve quelle alla Città Metropolitana, alle Politiche Agro-Alimentari, al coordinamento dei settori Moda ed Expo 2015. Il Turismo passa all’assessore Giovanna Marinelli, oltre alla Cultura. L’assessore Paolo Masini prende la delega alla Scuola (già attribuita all’assessore Cattoi) e quella allo Sport (prima dell’ex assessore Luca Pancalli), mentre – come detto – i Lavori Pubblici passano a Maurizio Pucci e le Periferie al vicesindaco Nieri. Inalterati gli incarichi degli assessori Silvia Scozzese (Bilancio), Guido Improta (Trasporti), Giovanni Caudo (Urbanistica) ed Estella Marino (Ambiente).

Essenziale il commento del sindaco Marino, che definisce la nuova Giunta “una squadra di capocantieri, il cui compito è portare la sera a casa dei risultati”. Lo stesso Sindaco ha deciso di mantenere in capo alla sua persona la delega al dossier Olimpiadi 2024. Delega che però “coinvolgerà tutti gli Assessorati competenti”, perché “quello delle Olimpiadi è in realtà il disegno della città del futuro”.