Avigliano, presentato l’ultimo volume di don Peppino Stolfi

Continua la prolifica attività di scrittore di Don Peppino Stolfi, nato ad Avigliano nel 1921 ed ordinato sacerdote nel 1945 dal Vescovo Augusto Bertazzoni. Sessanta anni di sacerdozio ed una vita trascorsa nell’impegno pastorale tra i giovani, compresi quelli degli istituti penali e l’attività di uomo di fede, di pensatore con gli ormai 25 volumi scritti, il primo nel 1967. L’ultima fatica è “La Fede – Una vita nella Vita Un Abbandono nelle mani di Dio”, presentato nel cortile di Palazzo di Città società di Avigliano, ieri 18 dicembre 2014. Un’iniziativa organizzata dal circolo culturale Francesco Colucci e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, inserito anche tra gli eventi natalizi. Ala presentazione del volume presenti oltre all’autore, anche la professoressa Donata Rosa del circolo Colucci, il parroco di Avigliano Don Salvatore Dattero ed il parroco di Grassano Don Giovanni Grassani in qualità di relatore. Una serata con un numeroso pubblico essendo Don Peppino Stolfi un sacerdote molto amato dalla Comunità intera, laica e religiosa; testimone della vita di numerose generazioni di aviglianesi data la sua lunga vita pastorale.

Oltre agli interventi sul volume, la serata è stata allietata dalle musiche della pianista Ankika Parlov e dalla lettura da parte di Donata Rosa di alcune poesie a tema religioso, presenti nel libro scritte da autori aviglianesi: Antonio Pace; Donato Imbrenda, Gigino Rosa, Pietro Soldi e Frano Bergamasco.

“La Fede “ è un libro interessante – ha evidenziato don Grassani – per un duplice motivo: innanzitutto è la testimonianza di un sacerdote appassionato della sua fede, di un sacerdote , del suo ambiente e della cultura del suo luogo elementi che lo hanno tenuto sempre vivo e che hanno permesso di fargli mantenere che nonostante la sua età è sempre intellettualmente vivace ed interessante poi tratta del valore, del significato della attualità della fede cristiana nel mondo di oggi e del suo contributo per una con rinascita dell’umano nel senso più profondo e pieno del temine . Un libro adatto alla riflessione di tutti, anche laici e non credenti”

L’iniziativa si è conclusa con un saluto di Don Peppino Stolfi, che ha anche ricordato l’inizio della sua missione pastorale, quando ad Avigliano vi erano sette sacerdoti ed egli il più giovane andò “a dorso di mulo” a occuparsi della chiesa di San Cataldo, attività che continua ancora a scrivere nonostante i suoi 93 anni”.