Parco Appennino Lucano su conclusione eventi NarurArte

Si è conclusa ieri la tre giorni di NaturArte in versione prenatalizia. Gli eventi svoltisi nel Parco dell’Appennino Lucano – spiega una nota dell’uffico stampa dell’Ente Parco – hanno fatto registrare una partecipazione soddisfacente di pubblico, sia per quanto riguarda gli appuntamenti legati all’approfondimento di tematiche ambientali sia per quelli più culturali e di promozione del territorio. Seminari, escursioni nei borghi e nei siti naturali, concerti, mercatini e manifestazioni di gastronomia e arte culinaria, hanno animato nello scorso week end i comuni di Grumento Nova e Marsico Nuovo. Molti gli spunti emersi dalla giornata di apertura, venerdì 12 dicembre, dedicata all’approfondimento del tema della biodiversità. Nella mattinata sono stati presentati gli studi e le ricerche in corso di svolgimento da parte dell’Ente Parco. Sulla valorizzazione sul patrimonio di biodiversità e sul ruolo insostituibile degli enti parco si è espresso, a conclusione dei lavori della mattinata il presidente nazionale di Federparchi Giampiero Sammuri. “Senza i parchi –ha spiegato Sammuri- non può esserci sviluppo sostenibile, e quest’ultimo è fondamentale anche per dare un orizzonte professionale ai tanti giovani che si dedicano allo studio della natura”. Un concetto su cui ha insistito nei suoi interventi di apertura di entrambe le sessioni della giornata, il presidente del Parco dell’Appennino Lucano, e coordinatore di Federparchi Basilicata, Domenico Totaro. “È il momento di coniugare la green economy con la green society -ha sottolineato Totaro- coinvolgendo nei programmi di sviluppo sostenibile i territori che sono depositari e custodi del patrimonio di biodiversità, ma che sono anche i primi fruitori e gli artefici dello sviluppo locale. Lo spirito di Naturarte è quello di far conoscere e apprezzare il valore naturale dell’area protetta, anche attraverso la formula del trekking per grandi eventi.” Questo concetto è stato ribadito anche nel corso della tavola rotonda svoltasi nel pomeriggio, a cui hanno preso parte i presidenti di diversi parchi nazionali. Italo Cerise, presidente del Parco Gran Paradiso, Giuseppe Bombino, presidente del Parco dell’Aspromonte, Stefano Pecorella, presidente del Parco del Gargano, Annibale Formica, direttore del Parco del Pollino, e Severino Romano, docente dell’Università della Basilicata.