Monte Argentario, immersione fatale per un cinquantenne di Perugia

A nulla sono valsi i disperati tentativi di salvare l’uomo di 50 anni di Perugia che stava facendo un’immersione all’Argentarola a Porto Santo Stefano. Una normale immersione con gli amici in una bella domenica di dicembre, in cui però qualcosa è andato storto.

Sono stati i compagni di immersione, un gruppo di una decina di persone, a dare l’allarme. L’uomo è stato tirato a bordo del gommone d’appoggio del diving della zona con cui stava effettuando l’immersione e trasportato a tutta velocità a Porto Santo Stefano. Inutile la corsa. Il sub è morto a bordo del gommone. Gli uomini del 118 hanno così solo potuto constatarne la morte, sopraggiunta per un’embolia polmonare.

Il pm della procura di Grosseto Laura D’Amelio ha sequestrato tutte le attrezzature subacquee usate per l’immersione, sia dell’uomo deceduto che dei compagni. Sotto sequestro anche le strutture del diving di Porto Santo Stefano.