Pavia, in via Cossa universitaria aggredita, rapinata e stuprata

La vittima è una studentessa di 20 anni. L’aggressione è avvenuta in via Cossa, una stradina tra piazza San Teodoro e piazza Duomo. La giovane aveva trascorso la nottata con amici in discoteca e stava rientrando a casa. Aveva fatto parte della strada insieme a un’amica, che aveva poi salutato quando era ormai vicina a casa. Aveva già in mano le chiavi per aprire il portone del palazzo dove vive, da sola, quando è stata avvicinata da dietro da un uomo, che non ha visto in volto. L’ha afferrata e le ha detto, pare con accento straniero, di dargli i soldi. Senza opporre resistenza, la studentessa gli ha dato la borsa.

Il malvivente le ha ordinato di aprire il portone e spingendola nell’androne del palazzo le ha coperto il volto, sia gli occhi che la bocca, con la sciarpa che la stessa ragazza aveva al collo e spingendola a terra l’ha violentata.

La ragazza è stata portata in ambulanza al Policlinico San Matteo, dov’è stata sottoposta alle procedure previste dal protocollo in casi di violenza sessuale. Lo stupro sarebbe stato confermato dalla visita medica.

I poliziotti della squadra Mobile della Questura di Pavia, guidata da Francesco Garcea, hanno raccolto la testimonianza della vittima, che per ora è l’unico elemento dal quale sono subito state avviate le indagini. La ragazza s’è anche ricordata che poco prima di essere aggredita, quando era ancora insieme all’amica, erano state avvicinate da un uomo in bicicletta, che le aveva chiesto d’accendere una sigaretta, ma non è chiaro se il particolare possa essere collegato alla successiva aggressione.