Un giorno per la nostra città. L’F.C. Crotone ed il Comune incontrano gli anziani del centro bocciofilo del quartiere S. Francesco

un giorno per la nostra cittàIl secondo appuntamento di “un giorno per la nostra città”, è stato vissuto dal Comune di Crotone e dal F.C. Crotone Calcio presso il circolo bocciofilo nel quartiere S. Francesco, dove erano presenti gli anziani che frequentano la struttura ubicata nel quartiere tra i più popolari della città. Un giorno per la nostra città” evento promosso per il secondo anno dalla Lega Nazionale Serie B, in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il patrocino dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), deve rappresentare un modello dei principi ispiratori e parte integrante del codice etico della Lega stessa che intende veicolare il rispetto come forma attraverso la quale far crescere il livello di reputazione delle singole comunità. Il secondo incontro ha riguardato “gli anziani, l’esperienza e la tradizione” di persone con i capelli bianchi che frequentano il circolo per entusiasmo e vitalità che non hanno nulla da invidiare ai giovani dell’F.C. Crotone che con la consueta sensibilità hanno preso parte con enorme entusiasmo a questa seconda iniziativa di solidarietà. Accompagnati dal segretario Anselmo Iovine e dall’addetto stampa Luciano Ierardi, erano presenti il capitano Antonio Galardo, Pietro De Giorgio, Mihai Balasa, Gian Marco Ferrari e Caio Secco. Per il Comune di Crotone hanno partecipato l’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito, l’assessore allo Sport e Quartieri Claudio Molè e il Vice Sindaco Mario Megna che stanno ottimizzando per l’amministrazione Vallone questi incontri rendendoli sempre efficaci e rispondenti alle finalità volute dalla Lega Nazionale di Serie B. Cordialità e simpatia hanno caratterizzato l’incontro senza tenere conto della differenza d’età. Un abbraccio tra diverse generazioni avvenuto nella piena integrazione fra gli atleti della squadra dei fratelli Vrenna, che sono lontani dall’immagine del calciatore – divo e gli anziani della città, che all’entusiasmo ed al “cuore giovane” abbinano l’esperienza, elemento fondamentale per ogni comunità. I giovani atleti pitagorici sono stati molto attenti ai racconti dei loro “nonni”. Trattandosi di un circolo bocciofilo non poteva mancare la sfida che naturalmente si è risolta con una vittoria schiacciante da parte dei bocciofili di professione. Un in bocca finale da parte dei giovani con i capelli bianchi ai rossoblù a proposito del prossimo incontro casalingo contro il Vercelli sabato prossimo.