Roma, Chiara Insidioso Monda si è svegliata dal coma

Il risveglio è avvenuto dopo 11 mesi passati in un letto d’ospedale del San Camillo dove è stata ridotta in fin di vita per le botte del fidanzato. “Chiara e la sua famiglia tornano a sperare” afferma il direttore della Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, Alberto Delitala.

La ventenne era stata picchiata selvaggiamente dal suo fidanzato, Maurizio Falcioni, a Roma nel febbraio scorso. In questi mesi Chiara ha subito tre interventi. Dopo un primo intervento drammatico in urgenza, nella notte, per evacuare l’ematoma che si era formato in seguito alle percosse sono seguite altre due operazioni chirurgiche al cervello e la ricostruzione della teca cranica con tecnologia avanzata elaborata al computer.

E’ seguita una lunga e faticosa degenza, prima nella Terapia intensiva con i neurorianimatori del dottor Paolo Orsi, poi nel reparto di Neurochirurgia di Delitala, dal gruppo di cui fa parte Franca Martines, neurochirurga del reparto.