Domani a Venosa una catena umana per l’integrazione

Mercoledì 3 dicembre a Venosa, in occasione della “giornata internazionale delle persone con disabilità”, a partire dalle 9.30, gli atleti del team Special Olympics Basilicata, i ragazzi della Domus dei Padri Trinitari, gli alunni delle scuole cittadine di ogni ordine e grado, assieme alle associazioni di volontariato operanti sul territorio, si incontreranno per dar vita ad una catena umana che partirà da piazza Don Bosco sino a raggiungere piazza Castello. L’evento è organizzato da Special Olympics, il programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per 4.000.000 di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. In piazza Castello, luogo in cui terminerà la catena, si giocherà poi con il pallone rosso simbolo del movimento Special Olympics. Scopo dell’iniziativa è quello di richiamare l’attenzione sul tema dell’ integrazione e del gioco unificato tra normodotati e persone con disabilità intellettive per cambiare gli atteggiamenti contro i pregiudizi e gli stereotipi. “Quando si prende in mano un pallone e lo si lancia ad un’altra persona con o senza disabilità intellettiva si effettua una connessione potente e ogni atteggiamento o percezione può cambiare all’istante – spiega il direttore regionale del Team Special Olympics Basilicata, Filippo Orlando- giocare assieme è il modo più semplice e immediato per far comprendere alla comunità intera valori fondamentali come l’integrazione e l’amicizia, abbattendo barriere e pregiudizi”.