Parma, Folli premiato a Castel San Pietro

L’assessore Gabriele Folli ha chiuso a Monte San Pietro, nel bolognese, il suo lungo tour in diverse città italiane in occasione della “Settima Europea per la Riduzione dei Rifiuti”.

Lo ha fatto ricevendo il simbolico premio assegnato a Parma come miglior Comune capoluogo per i rifiuti residui secchi avviati a smaltimento. E ciò nonostante la rilevazione risalga all’anno scorso, rispetto al quale si è registrato un netto miglioramento grazie all’0estensione all’intero comune della raccolta porta a porta.

I dati, riferiti al 2013, dicono che in Emilia Romagna ciascun cittadino manda in media circa 300 kg a smaltimento in discarica, inceneritore o a trattamento meccanico-biologico. Quei 300 kg sono la misura degli sprechi che produciamo.

La campagna “Sotto il muro dei 100 Kg: comuni verso rifiuti zero” si pone l’obiettivo di ridurre quegli sprechi ad un terzo, mettendo in risalto e premiando quei comuni che, attraverso una gestione corretta dei rifiuti e buone pratiche di riduzione, hanno raggiunto quell’obiettivo.

La campagna è indetta da WWF Emilia Romagna, Legambiente ER, Movimento legge rifiuti zero ER, Ecoistituto di Faenza, Associazione Comuni rifiuti zero ER, Associazione GCR di Parma.

L’individuazione dei comuni più virtuosi deriva dai dati ARPA ER, anno 2013, calcolati, per tutti i 348 comuni della Regione, sulla base dei criteri della proposta di legge ed elaborati dall’Ecoistituto di Faenza, quale Ente certificatore, che ha stilato una graduatoria generale, una graduatoria per le 3 aree di pianura, di montagna, dei capoluoghi e costa (le aree proposte dal piano regionale) con ulteriori suddivisioni per numero di abitanti (sotto i 5.000, tra 5.000 e 20.000 e sopra i 20.000) e una graduatoria per provincia. Ogni comune può verificare la sua posizione nelle diverse graduatorie.

Sono stati premiati i comuni primi in graduatoria che hanno prodotto il minor quantitativo di rifiuti non inviati a riciclaggio e a tutti i primi arrivati delle diverse classifiche è stato rilasciato un attestato.

Il Comune di Parma con 249 Kg pro capite di rifiuti non inviati a riciclaggio (attualmente si trova però a quota 160), anche se risulta notevolmente sopra i 100 Kg, è risultato 1° per la graduatoria dei comuni dell’area capoluogo e costa, per cui ha ricevuto l’attestato riservato ai primi classificati.