Lucca, inquilini e proprietari di immobili verso un nuovo accordo

Si è tenuto all’Ufficio Casa il primo incontro per il rinnovo degli Accordi Territoriali del Comune di Lucca. Alla riunione erano presenti l’assessore alla Partecipazione e alle Politiche Abitative Antonio Sichi e i rappresentanti di alcune delle organizzazioni maggiormente rappresentative degli inquilini (Sicet-Cisl, Sunia, Uniat-Uil, Assocasa-Ugl) e dei proprietari (Associazione della Proprietà Edilizia, Asspi, Uppi). Sono trascorsi quasi 10 anni dall’ultimo aggiornamento degli Accordi (l’ultima modifica è del 2005) e l’atto allora prodotto, riflettendo un momento storico sostanzialmente diverso in cui il “problema affitto” era residuale e facilmente gestibile rispetto ad oggi, deve essere adeguato alle esigenze odierne. Vi è quindi la necessità di un rinnovo della convenzione, sottolineata anche in occasione degli incontri del Settore Politiche Abitative che si sono tenuti all’interno del percorso partecipativo promosso dall’amministrazione comunale. Alla luce del grande sviluppo che ha subito il mercato della locazione privata e delle grandi problematiche ad esso connesse, il Comune di Lucca aveva già ravvisato la necessità di potenziare lo strumento previsto dagli Accordi Territoriali prevedendo aliquote IMU più favorevoli per chi affittava una casa a canone concordato (dal 2013 allo 0,56% rispetto allo 0,96% dell’affitto a mercato libero ed all’1,06 della casa sfitta) e sempre in quest’ottica si inserisce la necessità sentita dall’amministrazione comunale di mediare un nuovo accordo che implementi l’utilizzo di questo strumento favorevole sia alle famiglie che ai proprietari, ritenendolo un’ulteriore risposta oltre a quelle che già mette in campo in un momento storico di grande difficoltà in cui il tema della casa è al centro di grandi conflittualità.