Gioielli romani, li restaura il patron mondiale della scherma Alisher Usmanov
Il magnate uzbeko Alisher Usmanov, presidente della Federazione Internazionale di Scherma, intende restaurare due gioielli romani il cui splendore appare velato dal tempo e dalle intemperie: la Sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio (Palazzo dei Conservatori) e la fontana cinquecentesca di piazza del Quirinale. L’importo totale dei lavori è stimato in circa 480 mila euro: 300 mila per la sala capitolina e 180 mila per la fontana al centro di una delle piazze più importanti di Roma – sicuramente la più importante per ruolo istituzionale –.
“Ringrazio il presidente della Federazione Internazionale di Scherma”, ha detto il sindaco Ignazio Marino, “per il gesto di grande amore alla nostra città e di sensibilità per il suo inestimabile e unico patrimonio artistico. La sala degli Oriazi e Curiazi è una delle più belle dei Musei Capitolini, così come la fontana del Quirinale rappresenta un gioiello dell’arte rinascimentale in una delle piazze più care agli italiani”.
Il restauro della Sala degli Orazi e Curiazi prevede il ripristino degli affreschi del Cavalier d’Arpino e del soffitto ligneo. Il ciclo pittorico evidenzia segni di degrado per le infiltrazioni d’acqua dalle coperture, dovute alle abbondanti piogge. Le superfici dipinte saranno liberate dalla polvere, sui punti compromessi dall’acqua si procederà alla riadesione degli intonaci pericolanti (infiltrando malte idrauliche o resine acriliche), quindi saranno rimosse le efflorescenze saline dalle zone di rifacimento a tempera (con mezzi meccanici) e gli sbiancamenti sulle superfici ad affresco (per assorbimento). Infine gli interventi più “hard”: consolidamento con resine micro-acriliche degli intonaci che hanno perso compattezza, stuccature e reintegro delle lacune più profonde, rifacimento a tempera (ove possibile), eventuale rifacimento di decorazioni mancanti del fregio. Sulla pellicola pittorica originale saranno stese velature ad acquerello per riequilibrare le zone alterate e sbiadite.
Il restauro del soffitto della sala: anche in questo caso i problemi sono dovuti essenzialmente alle forti piogge, con macchie da colatura d’acqua e cedimenti di parti delle decorazioni. Tra i danni, anche alcuni tiranti allentati o scollegati dalla struttura a cassettoni e depositi di polvere e detriti. Lesioni sono poi dovute all’azione degli insetti che si nutrono del legno. Si dovranno quindi completare le indagini propedeutiche ai lavori, poi andrà consolidata la struttura eliminando l’umidità e ripristinando tutte le parti che compongono i cassettoni lignei.
Complesso anche il restauro della fontana del Quirinale. Questi i principali interventi: pulitura della vasca con eliminazione dei microrganismi infestanti, verifica e consolidamento delle lesioni strutturali del bacino superiore antico, impermeabilizzazione della vasca inferiore, rifacimento dell’illuminazione, verifica e adeguamento del sistema idrico. Da ultimo, la pulitura e la sistemazione del recinto con le barre metalliche e i “colonnotti”.