Terremoto ’80, domani cerimonia a Balvano

Domani, anniversario del terremoto del 1980, termina a Balvano la nona edizione della “Settimana della Memoria”, organizzata per ricordare “il caro prezzo di dolore e sacrificio di vite umane sostenuto in occasione del tragico evento di 34 anni fa”.

Il programma di domenica 23 novembre è il seguente: alle 9.45 raduno al Municipio e partenza per il cimitero, dove alle 10.30 si terrà una preghiera e benedizione. Alle 11.30 santa messa presso la Chiesa Madre presieduta da Monsignor Agostino Suberbo. In serata, dopo la santa messa delle 18, alle 19 la fiaccolata da Piazza Giovanni Paolo II, mentre alle 19.45 in programma il concerto di musica classica con Francesco Paolillo (organo), Gerardo Sathia Ungaro (violino), Eleonora Capalbo e Luana Grieco (voce), che chiuderanno così la nona edizione della “Settimana della Memoria”

“La cultura storica è forse l’elemento più importante a disposizione delle comunità alle prese con le sfide del futuro, valorizzare il nostro capitale di storia e cultura, anche nelle sue manifestazioni più dolorose e tragiche, sicuramente rende la nostra comunità più saggia e preparata ad affrontare il domani” – fa sapere in una nota il sindaco Costantino Di Carlo, il quale prosegue – “Balvano sta lavorando affinché diventi centro di cultura e fucina di idee per il territorio, convinta com’è che il treno per lo sviluppo della Basilicata passi anche per la cultura”.

“Il ricordo ci tiene in vita”, infatti, è la mission che quest’anno vuole darsi la comunità locale, rappresentata in testa dal Comune di Balvano in partnership con la protezione civile locale, il Circolo Sportivo Cristiano Proliano, la scuola statale di Balvano e la Parrocchia Santa Maria Assunta. Nel mese di dicembre, poi, seguiranno incontri di dibattito pubblico con esponenti del mondo culturale e della società civile su temi quali la cultura della legalità a difesa del patrimonio ambientale e il contrasto al dissesto idrogeologico.