25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Martedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Vicenza propone due appuntamenti: la “Marcia silenziosa” e il convegno “Sicurezza donna a Vicenza” a palazzo Bonin Longare”.
“Nel giorno dedicato all’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo voluto programmare due importanti eventi, gratuiti come la maggior parte di quelli inseriti nel calendario predisposto per approfondire e riflettere su questa delicata tematica – sottolinea il consigliere comunale Everardo Dal Maso, delegato alle pari opportunità -. La Marcia silenziosa, nata lo scorso anno da un’idea dell’associazione Donne Medico della Provincia di Vicenza ,ha visto sfilare con un simbolico fiore rosso i partecipanti, numerosi nonostante la pioggia. Quest’anno la marcia effettuerà un percorso differente per consentire la partecipazione al convegno a Palazzo Bonin Longare, organizzato da Soroptimist, già proposto lo scorso anno con un tema differente, e che riunirà numerosi relatori”. La “Marcia silenziosa” è promossa dall’associazione Donne Medico della Provincia di Vicenza con il sostegno della Consulta per le Politiche di Genere del Comune di Vicenza e della Consulta per gli studenti, in collaborazione con l’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Vicenza. Il ritrovo è previsto alle 17 in piazza dei Signori con partenza alle 17.15 e arrivo in piazza Castello alle 18 dopo aver percorso contra’ Santa Barbara e corso Palladio. “La violenza sulle donne non ha tempo né confini. Le vittime non parlano solo la nostra lingua, ma tutte le lingue del mondo. Le ricordiamo senza altre parole”, questo lo scopo dell’iniziativa. Informazioni: [email protected] A conclusione della “Marcia silenziosa” sarà possibile partecipare alle 18.30 all’incontro pubblico a Palazzo Bonin Longare (corso Palladio 13) dal titolo “Sicurezza donna a Vicenza” a cura dell’associazione Soroptimist International d’Italia – Club di Vicenza. Introdurrà il consigliere delegato per le Pari Opportunità Everardo Dal Maso. Parteciperanno in qualità di relatori Vincenzo Riboni, primario Pronto Soccorso Ospedale S. Bortolo di Vicenza che interverrà in merito a “Il Codice rosa bianca”, Elena Peruffo, vice questore di Vicenza, con “Le misure messe in atto dalla Questura per prevenire atti di violenza in particolare contro le donne; infine Mariolina Coppola, vice presidente del Soroptimist International d’Italia illustrerà “Il progetto SHAW (acronimo di Soroptimist Help Application Woman), la APP SHAW, strumento efficace per la prevenzione e la sicurezza delle donne”. Informazioni: [email protected] In occasione della Marcia silenziosa in Loggia del Capitaniato verranno esposti due quadri contro la violenza di genere con una scelta focalizzata alla ricorrenza del centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. “Opera Delocalizzata per Latente>Diffusa” proporrà “Fillette” di Valentina Crivelli, un quadro che ritrae una bambina con la bambola in mano, e “Eden” di Francesco D’Isa, fiorentino operante a Berlino, che la espone per la prima volta al pubblico. Le opere saranno esposte anche durante il convegno organizzato a Palazzo Bonin Longare. Informazioni: Latente>Diffusa: www.facebook.com/latentediffusa Gli appuntamenti si inseriscono all’interno del fitto calendario di eventi organizzati dal Comune di Vicenza insieme a numerose altre realtà del territorio per dare l’opportunità di riflettere su questo tragico fenomeno culturale e sociale, di cui fa parte anche la rassegna “Profili”, e in programma fino al 28 novembre. Diversi luoghi della città ospiteranno variegate proposte frutto della collaborazione tra l’ufficio comunale per le pari opportunità, la consulta comunale per le politiche di genere, l’assessorato alla comunità e alle famiglie, l’assessorato alla crescita, il Centro comunale antiviolenza, insieme a Kitchen Teatro indipendente, Teatro Spazio Bixio, Theama Teatro, associazione Donna chiama Donna onlus (che gestisce per conto del Comune di Vicenza il Centro antiviolenza), associazione culturale “Nuestra Tierra Italo Latina”, Laboratorio/09, Gruppo Torno Tardi, associazione Città delle donne, Centro culturale islamico Ettawbavi, Arcigay Vicenza, associazione Delos, Soroptimist International d’Italia – Club di Vicenza, associazione Donne Medico della Provincia di Vicenza. Inoltre il Comune di Vicenza aderisce a Posto occupato, un’iniziativa promossa da Maria Andaloro editore della rivista online “La Grande Testata” e ideatrice del progetto (www.postoccupato.org) e sostenuta dall’assessore regionale all’economia e sviluppo, ricerca e innovazione Maria Luisa Coppola, che propone un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ogni vittima, prima che un marito, un compagno, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, comunque un posto nella società. Il 25 novembre anche il Comune di Vicenza riserverà un posto in memoria delle donne vittime di violenza, posizionando un cartello con la scritta “Posto occupato” su una sedia nelle sedi comunali. Informazioni: www.progettoprofili.it, [email protected]