Giovani imprenditori Confesercenti su Sblocca Italia

“I Giovani Imprenditori di Confesercenti Potenza rifiutano la logica di ricorso si o no all’art. 38 del decreto Sblocca Italia”. Lo afferma Angelo Tepedino, rappresentante Gruppo Giovani Imprenditori Confesercenti della provincia di Potenza.

“E’ evidente che – sottolinea Tepedino, – questo conflitto non possa essere così bruscamente ridotto ad una schermaglia tra componenti di un partito soprattutto perché attiene all’idea che si ha di Stato ( più o meno centralista). Il tema non è tanto il soggetto che debba rilasciare le autorizzazioni per le ricerche e per le coltivazioni petrolifere, per il popolo lucano probabilmente è assolutamente indifferente, ma è innanzitutto la legittimità delle autorizzazioni che sono state rilasciate e si andranno a rilasciare e la loro compatibilità con la salvaguardia della salute delle popolazioni e con l’idea di sviluppo che le popolazioni hanno del proprio territorio. Con questo spirito, come rappresentante del gruppo Giovani Imprenditori Confesercenti provincia di Potenza, intendo sottoporre alcune proposte per l’utilizzo delle risorse economiche che dovessero provenire dallo sfruttamento della risorsa petrolifera, con l’auspicio che tutti i soggetti (imprenditori, popolazioni, forze politiche) abbandonino il tema di hegeliana memoria ( tra la tesi di ricorrere alla Corte costituzionale e l’antitesi di non ricorrere alla Corte costituzionale) per cercare di fare una sintesi credibile sul futuro della Basilicata”.