Riunione Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali

Si è riunito l’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali, l’organismo costituito presso la Prefettura con il compito di monitorare, attraverso il fenomeno dell’eccesso di velocità, gli incidenti stradali e contribuire a realizzare l’obiettivo di ridurre il numero dei decessi, puntando al rafforzamento della sicurezza degli utenti e delle infrastrutture. Lo rende noto l’ufficio stampa della Prefettura di Potenza.

Il Prefetto, alla presenza dei responsabili provinciali delle Forze di Polizia, dei rappresentanti dei Vigili del Fuoco, della Provincia e del Comune di Potenza, della Motorizzazione Civile e dei Trasporti per la Basilicata, del Compartimento ANAS di Basilicata e dell’ACI, il Presidente dell’associazione nazionale vittime della strada di Potenza, ha dato inizio ai lavori rilevando il dato positivo della riduzione degli incidenti in questa provincia ed invitando i convenuti a non abbassare la guardia per il rilevante costo che gli incidenti comportano alla società. Nel corso dell’incontro – continua la nota – sono stati analizzati i dati elaborati dalla sede regionale dell’ISTAT sulla base degli elementi forniti dalle Forze di polizia.

In questa provincia si è registrata una diminuzione degli incidenti del – 2,6 con un – 57,1 % di morti e – 4,4 % dei feriti. Con riferimento alla rete stradale primaria il maggior numero di incidenti (33) si è verificato sulla Salerno-Reggio Calabria seguita dal raccordo autostradale Sicignano-Potenza e dalla statale Melfi-Potenza, risultata, però la più pericolosa per le conseguenze sulle persone coinvolte. Il maggior numero degli incidenti è stato registrato sulle strade urbane, seguite dalle strade provinciali e da quelle statali.

Sebbene i dati per il 2013 attestino una sensibile flessione in linea con l’obiettivo indicato dal Piano di azione europeo per il decennio 2010-2020 di dimezzamento del numero di vittime della strada- conclude la nota – proseguirà l’attività sinergica di tutte le componenti coinvolte, orientando le strategie di prevenzione e di controllo del fenomeno infortunistico, nell’assoluta considerazione che anche una sola vita salvata ripaghi l’impegno messo in campo.