Lucca, fase sperimentale della nuova regolamentazione degli accessi alla Ztl per la consegna delle merci

Dopo il periodo di sospensione richiesto dalle categorie economiche e nella fattispecie dalla Confcommercio, entra nella piena operatività il provvedimento varato dalla giunta Tambellini per dare ordine alle attività di tutti quei mezzi impegnati nella fornitura di negozi ed esercizi pubblici, in maniera da liberare quanto più possibile dal traffico veicolare il cuore della città frequentato giornalmente da cittadini e da turisti in visita a Lucca. L’ordinanza che verrà emessa nei prossimi giorni e che ricalca nella sostanza quanto già stabilito lo scorso mese di agosto, entrerà in vigore a partire dal prossimo 19 novembre, in via sperimentale per due mesi.

Saranno 12 le aree deputate al carico e allo scarico delle merci, individuate in modo tale da poter servire tutto il centro cittadino e al contempo limitare al massimo il transito dei veicoli nell’area che comprende le vie Fillungo, via San Paolino, via Roma, via Santa Croce, via Beccheria, piazza San Giusto. Le 12 aree di carico e scarico saranno situate in via San Frediano a fianco della chiesa, piazza San Salvatore, via Vittorio Veneto sotto palazzo Pretorio, via Vittorio Emanuele all’angolo con piazza Napoleone, piazza Napoleone di fronte all’istituto Passaglia, piazza del palazzo Dipinto, piazza San Giovanni, via Carrara nel tratto tra via Vittorio Veneto e via San Girolamo, piazzale Verdi all’uscita di via San Paolino, via Busdraghi all’intersezione con via del Portico, piazza Bernardini e piazza del Carmine. In queste due ultime piazze la creazione dell’area dedicata al carico e allo scarico porterà alla limitazione di alcuni posti auto: per la precisione saranno 4 posti auto in piazza Bernardini e 8 in piazza del Carmine che potranno essere utilizzati dai residenti soltanto al di fuori dell’orario deputato alle attività di carico e scarico e che verrà specificato su apposita cartellonistica in loco. Contemporaneamente attraverso una operazione di razionalizzazione proprio delle aree dedicate alla sosta breve per i mezzi che riforniscono i negozi del centro cittadino, sono stati recuperati alcuni posti auto, per l’esattezza 7 collocati in piazza Santa Maria, in piazza del Suffragio, in vicolo Tomasi, in via della Quarquonia, in via Santa Chiara e in via Vittorio Emanuele, che verranno destinati alla sosta dei residenti.

In base alla nuova ordinanza le operazioni di carico e scarico potranno essere effettuate dal lunedì al sabato soltanto in due precise fasce orarie, dalle 5 alle 11 di mattina e dalle 15 alle 16 nel pomeriggio. Uniche due deroghe al nuovo orario sono previste per il trasporto dei giornali, consentito anche di domenica e per gli esercizi provvisti di laboratorio, nella fattispecie i forni, le pasticcerie, le gelaterie e i servizi di catering. Questi infatti potranno richiedere, presentando apposita certificazione Suap che attesti l’esistenza di un laboratorio, uno specifico permesso inquadrato nella nuova categoria “EL”, che consentirà l’accesso in tutta l’area del centro storico e in tutti i giorni della settimana, senza limitazioni d’orario.

Il periodo di applicazione sperimentale del nuovo provvedimento andrà avanti fino alla metà di gennaio, due mesi nei quali l’amministrazione comunale, monitorando l’andamento degli accessi, intende valutare nel suo complesso il sistema di carico e scarico delle merci, andando ad introdurre eventuali correttivi che dovessero rendersi necessari. Il tutto nell’ottica di migliorare la fruibilità del centro storico sia per quanti vi vivono e lavorano e sia per i tanti visitatori che quotidianamente approdano in città.