Roma, Pasolini visto da Borgna al Teatro Argentina

Roberto Herlitzka è il protagonista, dal 5 al 9 novembre sul palco del Teatro Argentina, del monologo Una giovinezza enormemente giovane di Gianni Borgna. Il testo, con la regia di Antonio Calenda, vuole rendere omaggio al pensiero e all’intuizione profetica e visionaria di Pier Paolo Pasolini, rielaborando brani, pensieri e poesie del grande intellettuale, poeta e regista. Si inizia dalla fine, con un corpo a terra e Pasolini, testimone della propria morte, che osserva da fuori se stesso massacrato sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia nel 1975. Una messinscena evocativa della sua capacità di “vedere politicamente” la società e i suoi mutamenti, di cui l’autore del monologo, Gianni Borgna – docente universitario, critico musicale, saggista e assessore alla Cultura del Comune di Roma dal 1993 al 2006 – è stato un vero testimone culturale. Lo spettacolo si inserisce all’interno del progetto Roma per Pasolini, l’omaggio che il Teatro di Roma dedica a Pier Paolo Pasolini, nell’avvicinarsi del quarantennale della morte.