A Tricarico un incontro sulla blue tongue

La malattia incide negativamente, talvolta in modo grave, sull’economia degli allevamenti, soprattutto laddove mancano o sono carenti la conoscenza del problema, l’educazione sanitaria, la prevenzione e non vengono messi in atto piani di controllo e profilassi specifici. E’ questo in sintesi il messaggio emerso dall’incontro che si è tenuto a Tricarico, organizzato dall’Associazione regionale allevatori sulla Blue tongue.

I lavori – riferisce l’Associazione regionale allevatori – sono stati presentati da Augusto Calbi direttore dell’Ara che ha sottolineato l’importanza di questi momenti formativi ed informativi agli allevatori che rientrano nelle azioni previste dal Programma di Consulenza Tecnica agli allevatori. All’incontro sono intervenuti Gerardo Salvatore del Dipartimento Politiche per la Persona, Rocco Giorgio del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Antonio Mazzone del Servizio Veterinario dell’Asm.

La malattia può incidere negativamente, talvolta in modo grave, sull’economia degli allevamenti, soprattutto laddove mancano o sono carenti la conoscenza del problema, l’educazione sanitaria, la prevenzione e non vengono messi in atto piani di controllo e profilassi specifici.

Tutto ciò giustifica misure di attuazione di tali controlli e profilassi estesi a tutto il territorio.

La Blue Tongue, comparsa in Basilicata nel 2001, è stata già causa di danni economici ingenti a tutto il settore zootecnico lucano e che oggi la sua recrudescenza rischia di aggravare la situazione in un momento di ulteriori e grandi difficoltà

Durante l’incontro è stato sottolineato l’importante e qualificato lavoro che L’Ufficio Veterinario della Regione, l’Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata, il Servizio Veterinario delle Aziende Sanitarie hanno svolto e svolgeranno nell’affrontare questa malattia”.