Roma, Khadia Fatkhani uccide con una mannaia i figli di 9 e 3 anni poi si impicca

Il corpo della donna era riverso in una vasca da bagno, mentre i cadaveri dei bambini di 9 e 3 anni sono stati rinvenuti in un’altra camera. Una terza bimba, di 5 anni, è stata trasportata in ospedale in gravi condizioni. Il marito della donna era ricoverato in nosocomio da domenica notte. L’uomo di 43 anni ha riportato ferite all’addome “nel corso di un tentativo di rapina”, ha raccontato.

La macabra scoperta è stata fatta in un palazzo vicino a piazza San Giovanni, occupato da circa dieci anni da famiglie di immigrati. Le vittime sono tutte di nazionalità marocchina. Da un primo esame sui cadaveri dei bambini è emerso che sarebbero stati colpiti con un’arma da taglio. Anche la piccola che versa in gravi condizioni presenta sul corpo ferite da arma da taglio. Sarebbe stata la madre a colpire i bimbi con le mannaie trovate in casa e sporche di sangue. La marocchina di 42 anni avrebbe prima colpito il marito e, quando l’uomo si è recato in ospedale per farsi medicare, avrebbe sfogato la sua rabbia sui tre figli. La marocchina si è tolta la vita, impiccandosi con una cinta. La ferite alla gola sarebbero state causate dalla pressione del peso del corpo. Anche per questo motivo il cadavere è stato trovato sulla vasca dal bagno.