Vicenza, via la discoteca Victory dal Villaggio del Sole

La discoteca “Victory” se ne va dal Villaggio del Sole. Il Comune ha infatti concordato con i gestori che il locale sarà definitivamente chiuso al massimo entro 24 mesi, non appena saranno realizzati i lavori di ristrutturazione e ampliamento della discoteca “Villa Bonin”, in zona industriale. La notizia, molto attesa dai residenti, è stata data questa mattina dagli assessori alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti e alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza dopo che la giunta ha dato il via libera alla convenzione urbanistica da stipulare con i proprietari dei due immobili e il gestore di entrambi i locali. “Con questa convenzione – ha sintetizzato l’assessore Zanetti – abbiamo vincolato il rilascio del permesso di ristrutturare e ampliare la discoteca Villa Bonin alla chiusura definitiva del Victory di via Biron di Sotto. Contemporaneamente abbiamo disposto che i proprietari dell’edificio del Villaggio del Sole non potranno più aprire in quell’edificio attività di pubblico spettacolo, pur mantenendo un 30 per cento di destinazione commerciale”. “Si tratta dell’attuazione – ha aggiunto l’assessore Dalla Pozza – di quanto avevamo previsto nel piano degli interventi. Dopo decenni di promesse, oggi abbiamo le firme per poter togliere la discoteca dal quartiere. I residenti dovranno patire ancora qualche mese di disagio, ma al Villaggio del Sole, quando se ne sarà andato il Victory, non ci sarà mai più un locale notturno. E nel frattempo, grazie a quest’accordo, sarà stato garantito il posto di lavoro a un’ottantina di persone, soprattutto giovani, che potranno continuare a prestare servizio nella discoteca della zona industriale, aperta dopo i lavori anche durante l’inverno”. La ristrutturazione di “Villa Bonin“ consentirà ai proprietari di realizzare una nuova tensostruttura che raddoppierà la superficie del locale all’esterno degli immobili attuali. Il complesso passerà infatti da 937 a 1.993 metri quadrati di superficie. Appena terminati i lavori, il “Victory” dovrà essere chiuso. Con un’ulteriore garanzia per la collettività, già scritta nero su bianco in un atto d’obbligo unilaterale: se il tracciato dell’alta velocità dovesse interessare l’area della discoteca, con conseguenti interventi d’esproprio, i proprietari dovranno demolire e rinunceranno al plus valore delle nuove opere.