Roma, Trasformazione urbana presentato il progetto Nuova Centralità Massimina

L’assessore alla Trasformazione Urbana, Giovanni Caudo, e il presidente del Municipio XII, Cristina Maltese, hanno presentato alla stampa l’intervento urbanistico “Nuova Centralità Massimina”.

La nuova urbanizzazione di Massimina si svilupperà in continuità con il territorio della borgata già esistente, su un’area di circa 112 ettari, racchiusa tra la ferrovia Roma-Civitavecchia e la via di Casal Lumbroso, la via Aurelia e il Raccordo Anulare (GRA), e prevede l’insediamento di circa 2.750 nuovi abitanti in aggiunta agli attuali 10.000.

In linea con la strategia urbanistica del Piano di Roma, di integrazione e di riequilibrio urbano e metropolitano, la Centralità si pone l’obiettivo di ridefinire una struttura urbana policentrica, sostenibile ed accessibile.

• la riqualificazione della borgata e la sua trasformazione in vero e proprio quartiere autosufficiente; • la realizzazione di una nuova fermata della FM5, che consentirà di raggiungere in pochi minuti il centro di Roma, incrociando la “linea A” della metropolitana e la FM3 a Valle Aurelia, la “linea B” e la futura “linea D”; • la connessione del quartiere con la grande viabilità di collegamento.

“Teniamo particolarmente a questo intervento, che dà priorità’ alla riqualificazione sostanziosa e importante dell’esistente” – ha dichiarato Caudo – Proprio per questo ci sono alcuni elementi specifici di questa centralità in cui abbiamo evitato di ripetere gli errori del passato. Prima di dare il via ci siamo accertati tramite la Regione che la nuova fermata della Fm5 fosse assunta all’interno del contratto di servizio: è prevista e sarà in funzione quando il quartiere comincerà a vivere”.

Elementi caratterizzanti la riqualificazione dell’area sono le scuole, un centro civico, un centro sportivo e una piscina che si svilupperanno attorno al grande parco urbano che sorgerà nell’area ora occupata da una cava dismessa, realizzando così il Piano di Recupero Ambientale già in corso di avanzata attuazione.

La realizzazione della Centralità Massimina ha un costo complessivo di 510 milioni di euro, così suddivisi:

per opere di Urbanizzazione Primaria (fognature, rete elettrica, strade, rete idrica) e Secondaria(scuola media, asilo nido, piscina, centro civico) e per Infrastrutture (nuovo raccordo sull’Aurelia, raccordo per il GRA, nuova fermata ferroviaria di Massimina) ammontano ad un totale complessivo di 119.612.959 euro (di cui 72.447.709 a carico della ditta proponente).

per edificazioni: Centro Commerciale (SECI RE) 50.000 mq, 100.000.000 euro; Direzionali (SECI RE) 25.000 mq, 45.000.000 euro; Terziario (Direzionale ricettivo, etc.) 43.694 mq, 75.000.000 euro; Residenziale 97.109 mq, 170.000.000 euro, per un totale di 390 milioni, sono interamente a carico dei privati.

Le ricadute occupazionali per la realizzazione della Centralità Massimina sono state valutate nella misura di: 100 addetti (in media) per anno, per 6 anni, nei cantieri per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. 250 addetti (in media) per anno, per 10 anni, nei cantieri per la realizzazione di opere di edificazione sia residenziali che commerciali.

Inoltre il centro commerciale ultimato darà lavoro a 860 persone, mentre la parte direzionale occuperà, a pieno regime, personale per circa 4.500 unità.