Il siciliano di 27 anni era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania, per le conseguenze di un incidente autonomo verificatosi sull’A18 tra Acireale e Giarre, il 5 ottobre. Era uno dei due passeggeri della Jaguar condotta da un amico. Tutti e tre i giovani messinesi rimasero feriti, lui in modo grave perché violentemente sbalzato dall’auto attraverso il parabrezza posteriore, i due coetanei in modo più lieve. I medici del “Garibaldi” hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte ma i gravi traumi subiti non sono stati superati da Davide Giuffrida. I giovani stavano facendo ritorno a Messina dopo una notte trascorsa a ballare nel Catanese, ma mentre percorrevano l’autostrada, il giovane conducente avrebbe perso il controllo della Jaguar. L’urto con un muro laterale s’è rivelato tremendo soprattutto per Davide Giuffrida.