Ambrogino d’Oro per i sedici nuovi Maestri del Lavoro milanesi

Milano omaggia sedici cittadini che hanno dedicato lo propria vita al lavoro. Nella Sala Alessi di Palazzo Marino, l’assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo Economico Cristina Tajani con il Console regionale della Federazione Maestri del Lavoro Luigi Vergani e il Console provinciale Alberto Mattioli hanno consegnato gli Ambrogini d’Oro ai nuovi Maestri del Lavoro.

maestri lavoro I sedici milanesi sono stati insigniti della “Stella al Merito del Lavoro” conferita dal Presidente della Repubblica. Una decorazione che premia coloro che abbiano compiuto i 50 anni di età e abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per almeno 25 anni alle dipendenze di una o più aziende, distinguendosi per particolare meriti professionali, aver migliorato l’efficienza produttiva o aver contribuito al perfezionamento delle misure di sicurezza sul lavoro oltre ad aver istruito e preparato le nuove generazioni nell’attività professionale. “Le benemerenze, consegnate oggi – ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani – sono il modo migliore per ricordare un tratto distintivo della città e dei suoi abitanti, la laboriosità. Uomini e donne che hanno dedicato la propria vita alla crescita professionale contribuendo in maniera determinante alla vitalità di Milano, una città che sa ancora offrire opportunità a chi abbia merito e voglia di fare. Questa Amministrazione, insieme alle altre istituzioni, è impegnata ad attuare diversi progetti per offrire strumenti utili a orientarsi nel mercato del lavoro e a superare le difficoltà della crisi economica: dalla formazione ai percorsi di reinserimento lavorativo fino alle misure volte a sostenere la nascita di nuove imprese o aumentare l’occupazione in quelle esistenti”.

A ricevere l’Ambrogino d’Oro questo pomeriggio sono stati: Paolo Luigi Bandera, Luciano Battaglia, Carlo Maria Borgnino, Gabriella Canuti, Franca Carugati, Simonetta Di Giusto, Marilena Ganci, Roberto Locatelli, Roberto Lombardi, Sargio Carlo Missaglia, Franco Luigi Monzani, Paolo Ugo Pagaria, Gianmichele Passera, Gian Paolo Pola, Giuseppe Riva, Mario Topputi.