Firenze, giro di vite per chi imbratta i monumenti e compie atti contrari alla pubblica decenza

Via libera della giunta all’aumento da 160 a 400 euro della sanzione per chi compie atti contrari alla pubblica decenza. Il provvedimento è stato adottato durante la seduta di oggi della giunta di Palazzo Vecchio, su proposta del sindaco Dario Nardella. La delibera approvata autorizza l’aumento dell’importo della sanzione che dovrà essere pagata in violazione dell’articolo 15 comma 1 del Regolamento di polizia urbana. Tra gli atti per i quali sarà applicata la sanzione rientrano quello di soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi a ciò destinati e quello compiere atti di pulizia personale o esibire parti intime del proprio corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico.