Milano, i cortili amici dei bambini raccontati in una mostra fotografica alla Besana

Ottanta fotografie per raccontare i cortili di Milano amici dei bambini e delle bambine milanesi sono esposte alla Rotonda della Besana.  È la mostra “Diritti al gioco. I cortili sono nostri”. Scatti realizzati dagli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia che questa estate hanno seguito centinaia di bambini dei centri estivi che, grazie a un progetto di Arciragazzi, si sono improvvisati ‘reporter urbani’.

A gruppi di dieci, tra giugno e luglio sono usciti dalle scuole avendo come obiettivo quello di individuare i giardini condominiali più belli, dal loro punto di vista. Non i cortili e i giardini condominiali più eleganti o preziosi, ma quelli con alberi, spazi per correre, poche barriere architettoniche, niente auto parcheggiate.

“Un lavoro splendido che prima di tutto descrive la gioia del giocare – dichiara Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Tempo Libero e Quotidiano della Vita – un diritto che abbiamo fortemente voluto difendere, abbattendo divieti vecchi di decenni, modificando il codice di polizia municipale prima e il regolamento edilizio poi. Oggi qualsiasi nuovo condominio di Milano deve prevedere la possibilità di giocare. Soprattutto, non potrà contenere ‘divieti’.

“I bambini – conclude l’assessora Bisconti – sono portatori di diritti e grazie a loro la città è più viva, più accogliente. Più felice. Ci sono ancora resistenze, soprattutto culturali, da parte degli amministratori condominiali con i quali siamo però in costante contatto. Ciascuno deve fare la propria parte e trovare insieme agli altri la giusta mediazione, rispettando le fasce di ‘silenzio’, così come previsto, garantendo però ai più piccoli la possibilità di poter giocare nel proprio cortile”.

gioco cortili

“Questa mostra è una dimostrazione ulteriore di come i progetti sviluppati nei consigli di zona dei ragazzi sono una risposta concreta alle istanze che arrivano dalla città ” – ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione -. “Con i ragazzi e le scuole abbiamo dato il via a un percorso partecipato per progettare una Milano che sia davvero a dimensione di bambino”.