OpenToscana scende in piazza, contatti e servizi a portata di cittadino

open toscanaGrande successo di pubblico per OpenToscana, la neonata multipiattaforma creata dalla Regione per rendere più vicini cittadini e pubblica amministrazione. Sono stati più di 1500 i contatti attivati presso i desk predisposti sotto le logge di piazza San Michele, a Lucca, dove è in corso l’edizione 2014 di Dire e Fare, per conoscere funzionalità e possibilità offerte da questo nuovo portale.

Tante le domande: come funziona OpenToscana, quali sono i servizi disponibili, come si fa ad accedere. Tanti, sopra le aspettative, anche i suggerimenti ricevuti dai cittadini per migliorare OpenToscana e avere una maggiore e migliore offerta di servizi. Ma tanti anche i servizi erogati in questi tre giorni.

C’è chi ha potuto pagare direttamente il bollo online. Chi ha attivato la propria carta sanitaria, ne sono state attivate circa 1000 per avere accesso, tramite lettore (ne sono stati forniti circa 200), ai servizi con dati sensibili come la posizione debitoria, il fascicolo sanitario o la posizione nel fascicolo della giustizia civile. Centinaia sono stati coloro che  hanno potuto fare sul posto la verifica della fascia di reddito e quella di esenzione. Documento che è stato possibile stampare, cosa che in molti hanno fatto volentieri considerando che il procedimento è da svolgere entro ottobre in vista dell’avvio della ricetta elettronica. Apprezzato infine il fatto che OpenToscana sia accessibile direttamente da tablet o da smartphone.

“Sono molto contento della risposta che abbiamo avuto – ha commentato l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli presente a diversi momenti dell’iniziativa –  poiché abbiamo verificato che andare in piazza a cercare le persone funziona. Questo rende bene il senso di OpenToscana che è un portale aperto ai cittadini e aperto all’ascolto delle loro indicazioni. Contiamo che la nostra presenza la prossima settimana a Pisa sotto le Logge dei Banchi nel corso dell’Internet Festival, possa essere frequentata come stavolta e anche di più. Pensiamo di replicare questa esperienza anche in altre piazze di altre città a cominciare da Firenze”.