Conferimento della cittadinanza genovese ai minori stranieri

A Genova risiedono più di 56.679 stranieri. Gli under 14 sono 10.220 e, di questi, quelli nati in città ammontano a 8.210. Per la legge italiana resteranno stranieri per sempre, tranne una “finestra” tra il diciottesimo e il diciannovesimo anno di età, in cui possono, se hanno riseduto stabilmente nel nostro Paese, fare richiesta di cittadinanza italiana che, oggi, vale in automatico solo per gli Italiani. In attesa della riforma, la Lista Doria ha presentato in consiglio comunale una mozione per il conferimento della cittadinanza “genovese” ai minori stranieri. La proposta è stata approvata con 27 voti a favore (Pd, Sel, Lista Doria, Federazione della Sinistra, Lista Musso, M5S, e un consigliere di Forza Italia) e tre contro (due consiglieri di Forza Italia e uno della Lega Nord). “E’ di fondamentale importanza – ha detto l’assessore a diritti e legalità Elena Fiorini- che una città come la nostra sia sensibile all’accoglienza dei minori stranieri e a fornire loro pari opportunità”. Nel dettaglio la mozione impegna l’Amministrazione a riconoscere la cittadinanza “genovese” ai minori residenti a Genova nati in Italia da genitori stranieri o minori residenti nel Comune da almeno 5 anni. Tale cittadinanza verrà conferita attraverso una cerimonia pubblica annuale a una rappresentanza di questi bambini. Oltre ad aderire alle campagne nazionali che pongono al centro il riconoscimento dei diritti di cittadinanza, l’Amministrazione dovrà inviare lettera formale ad Asl, Regione, Università, ufficio scolastico regionale invitandoli a non includere la richiesta di cittadinanza italiana come requisito per accedere a concorsi pubblici. La mozione invita il sindaco e la Giunta a sostenere e aderire alla campagna “genovesi oggi. Italiani domani”, modificando le comunicazioni istituzionali con un linguaggio che permetta di non fare distinzioni, nelle scuole e nei servizi comunali, tra bambini di origine straniera e quelli di origine italiana, con l’intento di costruire una comunità genovese plurima e inclusiva. Infine, il Comune di Genova solleciterà il Governo centrale a riformare la legge nazionale sulla cittadinanza.