Un peperoncino per l’autismo, a ottobre la campagna di solidarietà

autismo campagna peperoncinoTorna la campagna di solidarietà “piccante” in favore degli autistici. Dal 3 al 12 ottobre i volontari dell’associazione “Una breccia nel muro”, che organizza il tutto con il sostegno di numerosi enti tra cui Roma Capitale, saranno in giro per le piazze di Roma e di tutta Italia (e presso circoli sportivi, scuole, aziende, uffici, filiali di banca). Offriranno piante di peperoncino e chiederanno in cambio una donazione di 10 euro. Il ricavato sosterrà i bambini autistici tra i 2 e i 12 anni che l’associazione segue nei centri di Roma (tra cui l’ospedale Bambino Gesù) e di Salerno.

Alla presentazione della campagna, avvenuta in Campidoglio, è intervenuto il sindaco Ignazio Marino. “Lo scorso anno ho avuto la gioia di partecipare alla distribuzione delle piante nella galleria Alberto Sordi”, ha ricordato Marino. “Il senso della mia presenza”, ha spiegato il Sindaco, “è legato al ruolo che l’amministrazione cittadina deve avere sui temi di natura sanitaria”. Temi che “richiedono il coinvolgimento di numerosi attori: associazioni, ospedali, istituzioni”.

Marino ha ricordato l’importanza della diagnosi precoce dell’autismo, patologia da cui è affetto “un bambino su cento in Europa”. Fondamentale “individuare l’autismo nei primi anni di vita, analizzando il linguaggio e il comportamento”. Roma Capitale, preannuncia il Sindaco, offrirà già da quest’anno “proposte formative agli insegnanti della scuola dell’infanzia”, con corsi per apprendere come individuare una sindrome autistica. “Poi”, ha concluso Marino, una volta scoperta la patologia, “il compito di intervenire spetta ai professionisti del settore”.