La nuova strategia politica sanitaria del Pd toscano è l’annunciazione

Il giorno 4 settembre 2014 il M5S ha presentato al Sindaco Nardella una interrogazione urgente con risposta scritta con oggetto “Piano straordinario definito e attuato dalla ASL 10 per ridurre i tempi di attesa per la prenotazione di esami diagnostici e visite specialistiche”; un’interrogazione che verrà presentata nei prossimi giorni anche nei comuni della futura “Città metropolitana” sempre dai consiglieri del M5S. In data 4 Agosto 2014 la Giunta regionale ha approvato la Delibera n. 694 “Ridefinizione delle modalità di accesso e della organizzazione dell’offerta clinico-diagnostica territoriale”; nella quale si prevede, al punto 6, “di dare indicazione, a ciascuna azienda sanitaria, di definire, con proprio atto, e rendere operativo entro il 15 settembre 2014, un Piano straordinario per la riduzione delle liste di attesa “ “Annunciazione” nel vuoto a quanto pare se ad oggi 22 Settembre, la Direzione della ASL 10 non è in grado di fornire il piano di intervento. Ricordiamo soltanto l’art. 42 comma 5 del regolamento del Consiglio Comunale stabilisce che alle interrogazioni dichiarate urgenti debba essere data risposta scritta entro dieci giorni. Il giorno 15 settembre abbiamo chiesto alla Presidente del Consiglio Biti cosa fare in queste situazioni: come da suo suggerimento, le abbiamo quindi rinviato la stessa interrogazione per averne risposta immediata; ma ancora niente. Il 19 settembre le abbiamo scritto una mail chiedendole se e quando avremmo avuto una risposta; ma non la abbiamo ottenuta neanche da lei. Mi chiedo quindi perché a due domande così semplici non si riesce o non si vuole rispondere? L’Asl deve aver già consegnato alla Giunta regionale il Piano di Intervento entro il 15 settembre scorso, i cittadini hanno diritto di conoscerlo. Ne dobbiamo dedurre che, come la ASL 10 intenda risolvere questo problema per i cittadini, non è di prioritaria importanza per il Sindaco Nardella e l’Assessore Funaro? I cittadini hanno diritto ad avere delle risposte; soprattutto quando si parla di temi legati alla salute. Ricordo infatti che la stessa Costituzione, all’art 32, riconosce il diritto alla salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività, stabilendo che è compito della Repubblica la sua tutela. La Costituzione andrebbe riaperta e ristudiata, non basta giurarci sopra, va conosciuta e rispettata, nonché attuata. Nella scorsa seduta del Consiglio Comunale, inoltre, abbiamo ascoltato l’enunciazione del programma di mandato del Sindaco, lo abbiamo anche criticato per i pochi e vaghi riferimenti alle iniziative in ambito socio-sanitario; ci auguriamo che il Sindaco Nardella prenda le distanze dalla politica di “annunciazioni” avviata dal PD e ci auguriamo che voglia interessarsi a come i servizi socio-sanitari vengono erogati nel territorio di sua competenza. Ricordiamo inoltre al Sindaco, agli Assessori e a tutti i colleghi consiglieri, che tra poche settimane saremo chiamati a votare per il Consiglio della Città Metropolitana, organo di secondo livello che avrà ampie deleghe nella gestione del settore socio-sanitario sul territorio e pertanto ci aspettiamo un primo impegno da parte di questa Amministrazione, quello di attivarsi per conoscere quanto l’Azienda sanitaria intende mettere in atto per risolvere i problemi Urgenti dei cittadini.

Il Gruppo Consiliare MoVimento 5 stelle del Comune di Firenze Arianna Xekalos, Silvia Noferi, Miriam Amato