Venezia, domenica al via la stagione della caccia

L’apertura generale della stagione venatoria su tutto il territorio nazionale è fissata per domenica 21 settembre 2014, la terza domenica di settembre come da tradizione consolidata. Si tratta di un appuntamento importante anche per i circa 4 mila 500 cacciatori residenti in provincia di Venezia. Il vice presidente e assessore alla Caccia della Provincia di Venezia Mario Dalla Tor anche quest’anno sarà presente sul territorio per seguire l’andamento regolare della prima giornata di caccia.

Vice presidente Dalla Tor:«Nei mesi estivi gli appassionati cacciatori si sono preparati all’apertura della stagione venatoria. Nel calendario venatorio e nel materiale distribuito dalla Provincia sono riassunte le principali regole della caccia, che ogni appassionato e sportivo deve conoscere bene affinché l’attività venatoria si svolga nel pieno rispetto delle normative vigenti. L’obiettivo è garantire la piena tutela della natura e dei suoi equilibri, e quelli della fauna selvatica, salvaguardando i diritti degli altri cittadini e degli stessi cacciatori. Da questo punto di vista, guardiamo alla prossima stagione venatoria con assoluta fiducia e tranquillità, poiché i cacciatori della provincia di Venezia hanno ben dimostrato negli anni l’elevato grado di maturità raggiunto, oltre che la serietà e la preparazione con le quali svolgono l’attività di caccia nelle nostre campagne e lagune. Fin dal primo mattino andrò a visitare alcune aree del nostro territorio veneziano, ricco di fauna e di flora assolutamente uniche per condividere le emozioni e le attività dei cacciatori in questa tanto attesa prima giornata. Ringrazio sin d’ora la Polizia Provinciale per l’attività di controllo e collaborazione che ha pianificato e per la presenza a supporto delle giornate».

A partire dal 28 luglio 2014 nei sette sportelli Urp (gli Uffici di relazioni con il pubblico) della Provincia a  Venezia, Mestre, Chioggia, Dolo, Mirano, Portogruaro e San Donà di Piave, sono stati  distribuiti i tesserini venatori cacciatori del territorio provinciale, oltre a 800 manifesti e 8 mila pieghevoli con il calendario della stagione venatoria 2014-2015, e le regole sui modi e i periodi in cui praticare la caccia, la quantità e le specie cacciabili.

Il numero dei cacciatori ha avuto una riduzione fisiologica negli ultimi dieci anni  di circa  il 5-7 % annuo, con un progressivo innalzamento dell’età media dei cacciatori  (62-65 anni).

Tra le cause più rilevanti di questa riduzione c’è il costo per l’attività – assicurazione, licenza, iscrizione all’ambito – pari a circa 500 euro anno, e l’acquisto dell’arma.

Nella provincia di Venezia ci sono cinque ambiti e gli iscritti risultano così suddivisi: ambito 1 Portogruaro circa 850;  ambito 2 San Donà di Piave circa 850;  ambito 3 Area centrale circa 2.200;  ambito 4  (Cavarzere, Chioggia, Cona) circa 800; ambito 5 Lagunare Venezia circa 1.100.

Ogni cacciatore si può iscrivere a più ambiti; agli ambiti si possono iscrivere anche cacciatori non residenti della provincia. In particolare nell’ambito 4, più della metà dei cacciatori iscritti ha la residenza in comuni che non sono della Provincia di Venezia.

Anche quest’anno i controlli sono affidati alla Polizia Provinciale affinché tutto si svolga senza incidenti tra cacciatori  e disagi alla cittadinanza.

Nonostante le limitazioni alla dotazione organica del corpo provinciale, meno 6 unità negli ultimi cinque anni per blocco delle assunzioni e del turnover, la Polizia Provinciale garantirà la sorveglianza  sul territorio in particolare per le 24 ore della giornata di apertura e di quelle successive.

La centrale operativa, che risponde al numero fisso  041 2586111, numero verde 800128580   è attiva ininterrottamente per tutte le 24 ore della giornata  con  la collaborazione e il supporto  della centrale operativa della Polizia Locale del Comune di Venezia; il primo caso in Italia di sinergia tra la polizia municipale e provinciale, che premetterà di avere ulteriori quattro unità di agenti di Polizia Provinciale impiegate sul territorio invece che in centrale, e  un significativo abbattimento dei costi relativi all’attività. Complessivamente la Polizia Provinciale dispiegherà, dalle 6.00 alle 14 .00, 18 operatori, e dalle 14.00 alle 18.00 5 operatori.

Inoltre ci saranno oltre 75 guardie giurate volontarie ittico venatorie, coordinate dalla Polizia Provinciale,  che saranno distribuite nell’arco della giornata nei cinque ambiti di caccia, e in particolare in quello lagunare, più complesso per i controlli.