Riparazioni navi nel porto di Mantova, la Provincia lavora al progetto

Realizzare un bacino di carenaggio nel porto di Mantova. E’ il progetto su cui si appresta a mettere mano la Provincia di Mantova attraverso la sua struttura  tecnica.

Una possibilità a cui l’ente di Palazzo di Bagno guarda da tempo e che è vista con favore anche da imprenditori del settore, da AIPo e dalla stessa Associazione Industriali di Mantova. A dimostrazione che l’idea trova concreti interessi, il fatto che dell’argomento abbiano parlato ieri in un incontro il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, l’assessore provinciale alle politiche economiche e infrastrutturali Massimo Dall’Aglio, il numero uno di Assindustria Mantova Alberto Marenghi e il direttore Mauro Redolfini.

Il bacino di carenaggio è una struttura presente in molti porti per permettere l’eventuale manutenzione o riparazione di navi all’asciutto, in particolare delle carene e delle altre parti dello scafo che sono poste sotto il livello di galleggiamento dell’imbarcazione.

“La presenza di un bacino di carenaggio nel porto di Mantova – hanno sottolineato il presidente Pastacci e l’assessore Dall’Aglio – arricchirebbe l’offerta di servizi e infrastrutture dell’area portuale di Valdaro e la renderebbe più attrattiva. Per questo, viste le sollecitazioni arrivateci da alcuni operatori del settore siamo disponibili come Provincia a redigere un progetto”. Ma non solo, l’ente di via Principe Amedeo, “oltre allo progettazione, si impegnerà a candidare il progetto del bacino di carenaggio su bandi regionali per cercare di reperire finanziamenti” ha aggiunto l’arch. Giancarlo Leoni, dirigente del settore Pianificazione e Autorità portuale.

La proposta è stata accolta con favore dal leader degli industriali virgiliani Marenghi che nel corso dell’incontro a Palazzo di Bagno ha anche colto l’occasione per informarsi nel dettaglio sulle attività del porto di Mantova e le sue potenzialità.