Intervista a Massimo Rivetti

Se vi capita di attraversare Neive( Cuneo), vi suggeriamo di contattarel’Azienda Agricola di Massimo Rivetti. Non si tratta solo di buoni vini, quelli saranno riconosciuti dal palato e dal naso ,ma da cosa trasmettono …. Di ciascuno spicca la personalita’….Massimo riconosce le sue viti una per una, potrebbe attribuire loro un nome, certamente femminile. Le accarezza, le cura, le ama come ogni donna desiderebbe sentire. Non utilizza concimi chimici ma falciatura meccanica. Nel 2016 sara’ possibile degustare i suoi vini biologici.   Chi e’ Massimo Rivetti? Un produttore di vini di Neive, area famosa per il Barbaresco, gia’ da cinque generazioni.   Perche’ un cliente dovrebbe bere il Suo vino? Bella domanda! Chi compra dovrebbe conoscere chi fa il vino, sentire cio’che sperimenta il produttore, avvertire le sue stesse sensazioni e poi scegliereil vino. Bisognerebbe conoscere bene cosa avviene dietro le quinte delle singole aziende cosi’ da essere in grado di scegliere la bottiglia giusta tra tante.   Per chi sia ccosta per la prima volta a iSuoi vini, quale suggerirebbe? La Barbera, sebbene per anni sia stata snobbata, offuscata dalla moda del Moscato e del Barbaresco. I miei predecessori hanno punatato molto sulla sua produzione,noi ne produciamo due versioni una invecchiata e l’altra fruttata in modo da soddisfare sia gli intenditori che i giovani.   Molti produttori sostengono di vendere meglio all’estero che in Italia, perche’? All’estero i piemontesi sono noti per il Barbaresco ed il Moscato d’Asti molto consumato negli USA . In Italia la crisi si avverte maggiormente   Matrimonio perfetto tra un piatto piemontese ed un Suo vino Ravioli del plin al coniglio con una Barbera 2007   Un augurio a se stesso Speriamo che duri   Un augurio all’Italia Speriamo che cambi   La frase che piu’ La rappresenta Sono langarolo, sono contento di esserlo ,sono nato in vigna e spero di concludere la mia vita li’……