Firenze, maltempo riunita a Palazzo Vecchio l’unità di crisi per fare il punto della situazione

Si è riunita alle 15 nella Sala delle Sale di Palazzo Vecchio l’Unità di crisi per fare il punto sulla situazione in città dopo la bomba d’acqua, che si è abbattuta su Firenze intorno alle 12.45, e sulle previsioni meteo in base alle quali si preannuncia un peggioramento a partire dalle 24. Previsioni che hanno portato all’annullamento della Cena Bianca che avrebbe dovuto tenersi stasera a partire dalle 19.30 al piazzale Michelangelo. Secondo le previsioni il maltempo proseguirà anche nella giornata di domani.

“La macchina dell’emergenza, che si è subito attivata, ha funzionato anche di fronte a questo evento assolutamente straordinario, a questa tromba d’aria – ha detto il sindaco Dario Nardella – A Firenze non si era mai vista una grandinata con questa intensità. In ogni caso, non ci sono state conseguenze, soprattutto sulle persone”. “Invito i cittadini a non uscire in tarda notte – ha continuato il sindaco – e a non utilizzare i veicoli perché potrebbe esserci una forte perturbazione nella fascia notturna, a partire da mezzanotte”.

Attualmente la situazione è tornata alla normalità in città e le strade sono tutte aperte, compresi gli otto sottopassi che si erano allagati: Francavilla, Romito, Paolo Uccello, via Biancospino, viale Belfiore, Cadorna, via Circondaria, Cascine. Alle 14.30 si sono registrati 23 alberi o rami caduti, con 16 transennamenti effettuati dalla Sas. Dal 118 sono stati trasmessi 5 codici gialli tutti ospedalizzati, che poi si sono trasformati in codici verdi, 19 segnalazioni tetti e cornicioni tutti coperti e monitorati da Polizia municipale  e Protezione civile.

Si sono registrate infiltrazioni d’acqua al Museo Bardini, al Museo Novecento e qualche infiltrazione a Palazzo Vecchio ma nessuna tale da comportare la chiusura dei musei. Chiusi per la giornata di oggi il Forte Belvedere, il parco dell’Anconella e quello dell’Albereta per effettuare verifiche dettagliate sulla caduta di alberi e rami. Nessun incidente a persone. Al Parco delle Cascine la situazione è sotto controllo; anche la manifestazione Expo Rurale in corso non ha subito danni rilevanti alle strutture ed è regolarmente aperta.

In città sono operative sei spazzatrici in più rispetto alle quattro ordinarie; saranno sospesi i turni regolari per fare in modo che rimangano operative durante la notte su tutto il territorio comunale. Dodici le squadre della Protezione civile e di volontari attivate, insieme alle pattuglie di Polizia municipali disponibili allertate e presenti su tutta la viabilità. Si sono verificati forti rallentamenti al trasporto pubblico; il servizio tramvia non è stato interrotto ma ha subito forti rallentamenti dopo la tromba d’aria.

Per quanto riguarda le scuole, il danno più significativo si è verificato alla Don Milani nel Quartiere 4, dove una parte del tetto è stata divelta. Per questo, ha spiegato il sindaco “potrebbe rendersi necessario chiudere la scuola lunedì. Faremo un sopralluogo per valutare la possibilità di eseguire subito gli interventi di tamponamento e ripristino della copertura; in quel caso potremmo anche consentire da lunedì la normale riapertura della scuola”. Non è prevista la chiusura di altre scuole.